Paura/rifiuto verso l’ignoto

Di Enessa Scarlato

 

La paura è la più grande forma di rifiuto verso ciò che non si conosce
 
“La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è quella dell’ignoto.”
Questo dice Howard Phillips Lovecraft, scrittore e poeta. Effettivamente la paura è questa. La prima fra tutte le emozioni e anche colei che ha un’unica causa,l’ignoto.
DA COSA NASCE?
Ogni nostra singola paura si basa sulla possibilità. Che si parli di un piccolo ragno o di un imponente aereo, non fa differenza per coloro che sono “affetti” da queste fobie. Non puoi sapere cosa succederà, ma il tuo istinto ti detta la peggiore tra le ipotesi. Ovviamente ciò non vale per tutti, ma queste influiscono sulla nostra esistenza.
In realtà la paura non nasce da ciò che abbiamo davanti, bensì da ciò che immaginiamo possa farci. E spesso tutto quello che immaginiamo non accade neanche, o comunque sarebbe meno dannoso di quel che si crede.
TUTTA QUESTIONE DI FIDUCIA?
Spesso si ha più paura del futuro in se, piuttosto che in cose più materiali.
Scuola, lavoro, famiglia. La mancanza di fiducia in noi stessi spesso crea paure che ci impediscono di decidere con giudizio, creando distanze tra di noi o impedendo la realizzazione dei nostri desideri.
LA PAURA È UTILE
Dobbiamo fare della paura un modo per superare noi stessi, per abbattere i nostri limiti e aprire strade ad un futuro scelto da noi, senza essere condizionati.
Sicuramente la paura ha una funzione positiva, così come il dolore fisico, ovvero quello di segnalare uno stato di emergenza o allarme, preparando lamentele il corpo ad una reazione che si manifesta con un comportamento di attacco o di fuga.
Molte volte creiamo anche paure di cui siamo impotenti, come il timore della propria morte o di qualcuno a noi caro.
Ricordate, però: tutti noi dobbiamo morire, ma non dobbiamo morire di paura.

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