Blue Whale/È l’ora di fermare il gioco dell’orrore

di Jennifer Simonetti

– “Non sono pentito di ciò che ho fatto, anzi: un giorno capirete tutti e mi ringrazierete” .
Queste sono le parole dello studente di psicologia russo, ideatore del ‘Blue Whale’ attualmente detenuto in carcere.

50 PASSI VERSO LA MORTE

Blue Whale è una sfida che raccoglie ‘giovani’ concorrenti su web che dovrebbe esortarli a fare giochi sempre più pericolosi fino a portarlo al suicidio. Lo scopo del gioco è dimostrare di ‘avere tanto fegato’ da togliersi la vita, ovviamente filmati da altri concorrenti o amici.
Tutto sembra sia iniziato in Russia, ma pare che questo gioco malato sia dilagato anche in altri paesi come Gran Bretagna, Spagna, Brasile e Messico.
L’amministratore del gioco avrebbe dato ben 50 incarichi ai ragazzi che hanno accettato la sfida, iniziando con semplici compiti, come guardare un film horror, fino all’autoflagellazione e al suicidio.

CHI HA COLPITO?

Philip Budeikin, l’ideatore del gioco, è stato arrestato dalle forze dell’ordine russe e non si dimostra pentito per quanto fatto.
“Ci sono le persone e gli scarti biologici. Io selezionavo gli scarti biologici, quelli facilmente manipolabili, che avrebbero fatto solo danni a loro stessi e alla società. Li ho spinti al suicidio per purificare la nostra società” , ha poi sottolineato “Ho fatto morire quelle adolescenti, ma erano felici di farlo. Per la prima volta avevo dato loro tutto quello che non avevano avuto nelle loro vite: calore, comprensione, importanza”. Lo studente ha sicuramente manipolato quegli adolescenti che soffrivano di depressione e che hanno trovato ‘conforto’ in questo gioco dell’orrore. Inoltre le parole di Budeikin possono essere considerate malate e prive di fondamento, considerando che ha colpito quei ragazzi moralmente più deboli.

PINK WHALE PER LA SPERANZA

Nelle ultime 48 ore si è risposto a ‘Blue Whale’ con ‘Pink Whale’, ovvero Balena Rosa: che cos’è?
Si tratta di un gioco articolato, come blue whale, in 50 giorni. In ciascuno di questi bisogna completare un determinato obbiettivo senza però tutor o amministratori ch dettano regole.
Lo scopo del gioco è quello di promuovere
la felicità e la gioia di vivere. Sicuramente l’iniziativa non salverà delle vite ma è degna di essere apprezzata e condivisa.