FRANCIA/Il primo museo subacqueo del Mediterraneo

Il primo museo subacqueo del Mediterraneo si trova sui fondali vicino all’isola di Sainte-Marguerite, al largo della costa di Cannes, in Francia. A realizzarlo è stato Jason deCaires Taylor, un artista e scultore ambientalista all’avanguardia, che ha intrapreso un percorso molto impegnativo.

Il progetto artistico ha lo scopo di rigenerare gli ambienti marini e far proliferare flora e fauna, cercando di sensibilizzare le persone riguardo alla conservazione degli oceani e ai pericoli del cambiamento climatico. Il 47enne artista da ormai molti anni usa il mare e i suoi fondali come spazio di esposizione per le sue sculture.  Lo scultore è famoso per aver creato altri due musei subacquei come quello a Cancun e a Lanzarote. Le sue opere fin da subito sono state realizzate per diventare parte integrante dell’ecosistema locale.

Il nuovo museo consiste in sei meravigliose sculture, alte più di due metri, che ritraggono il volto di alcuni residenti della zona. Con l’aiuto di gru e di sommozzatori tutte le sculture (ciascuna pesa 12 tonnellate) sono state depositate sul fondale, a una profondità di 3 metri. Oltre a creare un nuovo e affascinante punto di immersione, questi scogli artificiali, a ph neutro per non impattare sull’ambiente, vogliono essere una “calamita” anche per la flora e la fauna. Le opere sono state realizzate in cemento ecologico (marino) e commissionate dall’amministrazione della città di Cannes.

L’ispirazione dello scultore

Per realizzare le sue opere lo scultore ha preso ispirazione dalla storia “L’uomo con la maschera di ferro” di Alexandre Dumas, in cui il protagonista è un personaggio molto emblematico e misterioso, incarcerato per ben undici anni. Le sculture sono composte tutte da una faccia divisa in due parti, di cui una rappresenta la maschera dell’altra. Per l’artista la maschera divisa esprime la metafora dell’oceano: un lato infatti rappresenta la forza e la resilienza, l’altro la fragilità e il decadimento. Molti intenditori hanno elogiato l’artista per le sue parole e le sue motivazioni, ritenute molto vicine ai giovani, che si ritrovano nella figura della maschera.

Tra l’altro lo scultore ha deciso che tutti i sub e tutti gli appassionati di snorkeling possono immergersi tra le sculture senza dover pagare un effettivo biglietto. Anche per i più inesperti la vicinanza alla riva, l’acqua cristallina, e la bassa profondità rendono accessibile lo spettacolo.