a cura della Redazione Storie

– Oggi, mercoledì 24 maggio 2017, il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, ha incontrato per la prima volta papa Francesco. Questo incontro ha fatto molto riflettere, soprattutto per le recenti parole che papa Francesco ha speso verso le ultime decisioni belliche di Trump, affermando che non si possa chiamare madre una bomba, riferendosi alla moab. Entrambi sono due personaggi molto importanti sulla scena mondiale e con un peso non indifferente per la nostra società.

Dall’impero Trump alla Casa Bianca

Donald Trump è un imprenditore e un politico statunitense, attualmente il quarantacinquesimo presidente degli USA. La sua carriera è iniziata nel settore dell’imprenditoria, dove è riuscito a diventare capo di alcune aziende; ha fondato poi la Trump Organization, la quale si occupa di investimenti a carico dei CEO. È stato anche responsabile del concorso Miss Universo; nell’ultimo decennio ha preso parte alla vita politica, iscrivendosi dapprima al partito democratico, poi a quello repubblicano. Nel ottobre del 2016, ha vinto le elezioni diventando presidente degli USA. Da ben prima delle primarie, lo scontro finale delle elezioni presidenziali tra Trump e Clinton, la campagna del candidato repubblicano ha suscitato critiche e sdegno fra gli americani e il mondo intero. Le sue dichiarazioni forti – fra cui, ricordiamo, il famoso muro al confine con il Messico – hanno smosso il mondo, eppure, tra proteste e rabbia, Donald Trump si è conquistato lo Studio Ovale della Casa Bianca. Come? È un mistero ancora irrisolto.

Il Pontificato di Francesco, un papa dalla fine del mondo

Papa Francesco, all’anagrafe Jorge Mario Bergoglio, è il 266º papa della Chiesa Cattolica. Tra le sue esperienze lavorative giovanili, all’età di 21 anni ha lavorato come buttafuori in un locale di Córdoba. Successivamente, si dedicò alla chiesa, entrando nell’ordine dei Gesuiti. Nel febbraio 2013, viene nominato papa dopo numerose fumate nere, diventando il primo gesuita a ricevere questo titolo. La sua carica, arrivata dopo l’abdicazione di un papa da tempi immemori, ha portato subito positività nei cuori di credenti e non: a partire dalla scelta del nome, Francesco, che implica un ritorno alle origini, alle sue parole sul balcone di Piazza San Pietro, la sera stessa dell’elezione.

Le donne di Trump gli salvano la faccia

L’incontro tra questi due colossi del mondo politico e religioso, è stato descritto da molti come freddo ed imbarazzante, se non per le parti in cui il papa sì è rivolto alla First Lady, Melania Trump, con battute divertenti e sincera stima. Anche la primogenita del presedente americano, Ivanka, era presente all’incontro, rigorosamente vestita di pizzo nero secondo i requisiti del vaticano, così come la matrigna. Trump, il cui scambio con il pontificie è stato molto enigmatico, ha dichiarato al termine di questo che le parole del papa lo hanno segnato profondamente.

Di simile, il presidente Trump e papa Francesco, non hanno pressoché nulla. Il loro percorso, così ben definito dalle loro posizioni intransigenti, sicuramente ci riserverà vari colpi di scena.