Ciò che manda a rotoli questo mondo é l’ indifferenza. 《Indifferenza: tranquillità d’animo espressa senza desiderio o rifiuto di fronte ad un oggetto.》

Questa è la definizione che si può trovare su Wikipedia. L’indifferenza, però, non è “la tranquillità d’animo”  bensì “l’assenza d’animo”. L’indifferenza é un problema che coinvolge tutta l’umanità e dobbiamo cercare di combatterlo ed eliminarlo. L’unica arma che,secondo me, ci rende realmente liberi è la cultura. Con essa riusciremo ad abbattere quest’ideologia, questo modo di pensare. Oggigiorno non si può dire “Va beh, ma intanto…”. Non si può non sapere,non conoscere o ignorare ciò che ci circonda. Molti dicono: “Perché ciò dovrebbe  interessarmi? Io sto bene così.”, “Cosa ci posso fare?!”, “E va beh…”. Chi dice ciò non è  libero, é schiavo della superficialità e dell’egoismo. Siamo nel 21esimo secolo: questo mondo sta cambiando, si sta evolvendo e la maggior parte delle persone sta cercando di trovare se stessa e di distinguersi dalla massa. Molti ,però, non riescono a capire tutto ciò o ad accettarlo perché forse non sono riusciti a “trovarsi”, a conoscersi. Coloro che di solito criticano di più sono gli adulti, i più grandi, che giudicano noi, la nuova generazione, come ribelli. “Ma perché ribelli?” é quello che molte volte ci chiediamo. Noi non siamo ribelli, noi vogliamo solamente differenziarci dalla massa,farci notare,far vedere che siamo “pezzi unici”.

 Non importa cosa cambieremo di noi, se lo faremo o se riusciremo nel nostro intento ,ciò che importa maggiormente é quanto saremo pronti a replicare e difendere i motivi di ogni nostra azione con tutti quelli che ci giudicheranno. Perché sì, ci sarà sempre chi invece di complimentarsi con noi per aver avuto il coraggio di far vedere chi siamo realmente o per aver fatto valere i nostri ideali, ci criticherà e la nostra risposta per loro dovrà essere: “Sono fatto/a così,accettami.”