Istanbul, la violenza ferisce nella culla il 2017

Di Maria Elena-

Attentato terroristico ad Istambul

Nonostante i buoni auspici di tutti, il 2017 è iniziato con un tragico avvenimento. Era l’1, 30 (ora locale) del 1° gennaio e le persone stavano festeggiando l’inizio del nuovo anno,piene di speranze ed aspirazioni. Sembrava un Capodanno come tanti ad Isatnbul. La stessa aria di allegria e serenità si respirava anche nel “Reina night club”, dove le circa 600 persone presenti non si resero quasi conto dell’entrata di quell’uomo, che avrebbe infranto tutti i loro sogni con piccoli, ma letali proiettili. Quell’ “uomo”, se così si può definire un individuo talmente spietato da uccidere 39 persone e ferirne altre 69, solo perché contrario ai loro ideali, era un terrorista, probabilmente riconducibile all’ISIS. E così, vestito di nero come la morte e il terrore che portava con se, spariva tra le tenebre, inseguito dalle forze dell’ordine.

Firenze, pacco-bomba ferisce un artificiere

A questa terribile vicenda, avvenuta in una città piuttosto distante dal nostro Paese, se ne aggiunge un’altra, avvenuta nello stesso giorno, ma in un luogo a noi molto più vicino: Firenze. Verso le 5 del mattino, una pattuglia di Polizia ha notato un oggetto sospetto dinnanzi ad una libreria strettamente legata al movimento politico “Causa Pound”, di estrema destra. La fonte dei loro sospetti si è rivelata essere una bomba che, durante i tentativi di disinnesco, è esplosa, ferendo gravemente un artificiere di Polizia. In questo caso, però, l’attentato non è stato effettuato con un fine di tipo religioso, bensì politico.

Estremismo religioso e politico, cosa spaventa di più?

Alla luce di questi episodi terrificanti, sorge spontanea una domanda: bisogna avere paura solamente dell’estremismo di tipo religioso, oppure dell’estremismo in generale? In questi ultimi tempi si sente parlare spesso di organizzazioni terroristiche, quali al-Qa’ida e ISIS, che agiscono per un fine religioso, mentre non si menziona quasi mai l’estremismo politico. Di conseguenza, la maggior parte delle persone tende a non prendere in considerazione quest’ultimo tipo, ed è portata a pensare che l’unica tipologia di estremismo, di cui ci si deve preoccupare e per la quale bisogna assolutamente prendere dei provvedimenti, sia quella religiosa.

Estremismo religioso e politico, cosa li rende simili?

Tuttavia, analizzandoli più attentamente, ci si rende conto che i due, nonostante siano mossi da ideali differenti, si manifestano in maniera piuttosto simile. Entrambi prevedono, infatti, l’accentuazione di determinati modi di pensare e d’agire, obbiettivi radicali e metodi di lotta intransigenti. Inoltre, per quanto riguarda gli attentati, in entrambi i casi vengono attuati al fine ultimo di danneggiare coloro che hanno idee diverse dalle loro. Gli estremisti non sono altro che “uomini” che ritengono che l’unico modo sicuro per perseguire i loro ideali sia demolire quelli di qualcun altro.