Portogallo, il primo Paese verde in Europa

di Alessandro Barbino –
Sono sempre di più i paesi che si stanno convertendo alle energie rinnovabili, e tra questi, spicca in particolar modo il Portogallo. Questo Paese nel marzo 2018 è riuscito a coprire la domanda di energia nazionale attraverso le sole fonti rinnovabili, principalmente con le energie idroelettrica e eolica.

E’ stata infatti di 4.812 Gigawatt all’ora la produzione di energia rinnovabile rispetto ai 4.647 Gigawatt all’ora di consumo nazionale, e così facendo, si è evitato che 1.8 tonnellate di anidride carbonica fossero rilasciate nell’aria.

Oramai si può parlare di una vera e propria “corsa” alle energie rinnovabili; infatti sempre più paesi investono in esse, come la Germania, la Svezia, la Danimarca, la Cina e Gli Stati uniti, ma anche paesi più piccoli, come la Costa Rica (anch’essa 100% rinnovabile), Nicaragua e il Marocco.

Tuttavia, il solo pensare a quanti paesi abbiano deciso di sfruttare le energie rinnovabili, non certo per il loro basso tasso di inquinamento, quanto piuttosto per questioni di convenienza o prestigio, aggiunge una nota amara a questo clima di progresso.

Ovviamente non è detto che tutti la pensino così: ci sono sicuramente governi il cui interesse principale è rivolto al benessere dell’ambiente; tuttavia, non si può negare che alcune persone decidano di utilizzare le fonti di energia rinnovabile solo per interessi personali.

Questo non toglie, però, il fatto che il sogno di una terra senza combustibili fossili si stia avvicinando di anno in anno e stia diventando sempre più realizzabile e sempre meno una semplice utopia. Forse se continueremo a lavorare sodo e a sperare, un giorno, potremmo veder avverarsi questo sogno.