di Caterina d’Amico

– Fin dalle scuole elementari sentiamo parlare della famosa Iliade, ma non tutti sanno che a dimostrare l’effettiva esistenza della cittá di Troia fu Heinrich Schliemann, un archeologo che, verso la fine dell’Ottocento, riuscí a ritrovare i resti delle mura della cittá seguendo le indicazioni scritte tra i versi.

“Iliade, mito di ieri guerra di oggi”, é questo il titolo dello spettacolo teatrale che, liberamente tratto dall’Iliade, mette in scena una versione tutta nuova di questo poema, raccontandocelo dal punto di vista dell’archeologo che é alla ricerca del luogo dove si trovava la famosa Ilio. Interpretato da un unico attore che passa da essere un archeologo, ad uno dei protagonisti del poema,fino ad essere un conduttore televisivo, che con ironia e creativitá, insieme alla compagnia teatrale Mitmacher ci presenta un’Iliade diversa da quella dei libri, un’Iliade che é piú attuale di quanto crediamo, perché l’uomo non é mai stato in pace e mai lo sará, che sempre ed ostinatamente continuerá a combattere una battaglia contro se stesso, perché la guerra é una costante dell’uomo, noi peró, nonostante tutto non ce ne accorgiamo finché non la sentiamo per davvero dietro l’angolo, ma “quanto deve essere vicina una guerra per colpirci davvero, per mobilitarci a cambiare le cose?”