Se Facebook ci ricorda che siamo nati per un motivo

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Web scatenato per la lettera destinata a Max, la figlia di Mark e Priscilla Chan Zuckerberg, il primo famosissimo fondatore di Facebook, che i due coniugi hanno scritto. Si percepisce certamente la gioia della prima esperienza come genitori, ma ha soprattutto destato scalpore il proposito della coppia, che ha promesso di donare il 99% dei ricavati dalle azioni di Facebook in beneficenza, creando la Chan Zuckerberg Initiative. Questo è un esempio di generosità,

e sicuramente ci fa sorridere perché potremmo pensare: “Certo, è facile per chi ha tantissimo da dare essere generoso”, ma in realtà tutti abbiamo qualcosa da dare! A partire dal più semplice dei doni… il sorriso! È gratis, totalmente gratis, e permette di instaurare un’immediata sintonia con chi ci sta di fronte, anche se non l’abbiamo mai visto. Jovanotti in una sua canzone scrive: “Mormora, la gente mormora, falla tacere praticando l’allegria”. L’allegria è una forma di generosità, perché migliora la vita e l’umore degli altri, dei nostri amici, delle persone che amiamo e anche di chi in realtà non conosciamo. In generale, il fatto di essere generosi reca felicità. “C’è più felicità nel dare che nel ricevere” diceva qualcuno e, se ci si riflette bene, togliendo tutti i filtri che nel nostro tempo sono cosi frequenti, i piccoli pensieri e le discrete attenzioni portano davvero tanta gioia a chi li riceve e il vedere i loro occhi grati e sereni ripaga di tante fatiche e tante vissute. Se tutti provassimo a dare, tutti potremmo ricevere! Non vi piacerebbe un mondo cosi? “Impossibile” si potrebbe pensare! Ma non è così: ognuno di noi ha il proprio posto nel mondo, e la propria responsabilità. Ed è su questo che si gioca tutto: in fondo quanto costa un #sorriso?

Rossella

photo credits: Mark Zuckerberg’s facebook profile

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