#IConflittidelVenerdi-Ucraina, cosa sta succedendo?

di Vesselin Adriano Torrero

-In Ucraina continua la guerra civile fra le forze governative ed i separatisti filorussi, anche se ci troviamo di fronte ad una situazione di stallo, una sorta di conflitto “congelato”.

ORIGINE ED EVOLVERSI DEL CONFLITTO

La guerra civile in Ucraina si combatte dalla primavera del 2014 dopo il repentino cambio di rotta del governo di Kiev, deciso ad avvicinare il Paese all’Europa ed agli Stati Uniti rivalutando di conseguenza i rapporti con la Russia.

Migliaia di residenti di alcune regioni dell’est del Paese, in particolare quelle di Donets’k e Luhansk, a maggioranza russa, hanno impugnato le armi contro il governo centrale, dando cosi’ inizio al conflitto.

I PAESI IN CAUSA

Il governo di Kiev ha puntato il dito contro Mosca, ritenuta responsabile della rivolta, mentre i russi d’altro canto sostengono di non finanziare in alcun modo i separatisti, ma è un dato di  fatto che la Russia li appoggi dal punto di vista politico.

Nel settembre del 2014 a Minsk si è giunti ad un primo accordo sul cessate il fuoco fra i governi di Mosca e di Kiev con l’intermedia di alcuni Paesi occidentali ( fra i quali la Germania e la Francia) ; l’accordo non è tuttora rispettato da ambedue le parti, trasformando il conflitto in una sorta di guerriglia che ha causato sino ad ora più di 9700 morti e 21mila feriti ed arrecando gravi disagi fra la popolazione civile. L’OSCE ha registrato migliaia di violazioni del cessate il fuoco nella sola regione di Donets’k, osservando che i separatisti si sono dotati di decine di carri armati (di cui è ignota la provenienza) disposti lungo il confine orientale ucraino.

LE REAZIONI DEI GOVERNI DI KIEV E DI MOSCA

Come d’abitudine, entrambe le parti si passano le responsabilità del conflitto, creando una situazione di stallo diplomatico.

Il presidente ucraino afferma che “la parte russa ed i militanti sostenuti dalla Russia sono completamente responsabili della brutale escalation che sta avendo la situazione ad Afdifka e alla sua zona industriale. Loro sono gli unici responsabili dei bombardamenti nelle zone residenziali, del ferimento dei giornalisti presenti e della morte di civili e militari delle forze armate ucraine”.

Il presidente Vladimir Putin risponde :”Il governo di Kiev ha provocato l’ultima escalation di violenza dell’est Ucraina perchè ha bisogno di altri soldi dai suoi partner occidentali tra Unione Europea e Stati Uniti. Ed è un obiettivo più facile da raggiungere quando una nazione finge di essere una vittima di un’aggressione”.

UN CONFLITTO A CUI SI DA’ POCA IMPORTANZA

Negli ultimi mesi si parla molto poco poco di questa guerra in quanto la situazione versa in una condizione di stallo con entrambe le parti che si rifiutano di aprire delle trattative e di rispettare l’accordo di Minsk;  l’attenzione è inoltre tutta rivolta alla situazione in Siria ed al braccio di ferro fra Russia e Stati Uniti, distraendo continuamente da una guerra civile molto vicina a noi.

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