Connect with us

ORIZZONTI

Botte piccola, vino buono/ I “bassi” vivono più a lungo

Pubblicato

il

Di Martina Turra

-Sharing.school torna come ogni settimana con #Sharethescience,la rubrica attraverso la quale cercheremo di appassionarvi al misterioso mondo della scienza. Oggi ci occuperemo di una scoperta affascinante riguardante l’uomo e la sua longevità.

PIÙ SEI GROSSO,PIÙ VIVI?

È risaputo da sempre che gli animali più grandi sono quelli che vivono più a lungo:basti pensare a un elefante,la cui durata di vita media si aggira intorno ai 75 anni e confrontarla con quella di un piccolo topolino di campagna,che può sopravvivere al massimo 12 mesi.
Purtroppo pare che per gli esseri umani non sia così.

LA CHIAVE DI TUTTO

Secondo gli scienziati,all’interno di una singola specie,il metabolismo apporta le stesse quantità di energia in tutti gli organismi,indipendentemente dalle dimensioni.
La ricerca spiegherebbe come mai negli uomini e nelle donne più alti aumenti il rischio di morte prematura,insieme a un maggior rischio di contrarre forme di cancro o elevate possibilità di ictus.

LE CAUSE

Si è scoperto che altezza e longevità sono collegate tra loro da due ragioni principali.
Secondo la prima,gli animali che mangiano di meno vivono più a lungo. Come è stato dimostrato,un minor apporto calorico nell’alimentazione comporta un minor sviluppo del corpo e,di conseguenza,una minor crescita in altezza.
La seconda teoria invece riguarda i fattori genetici,secondo la quale alcuni geni sarebbero responsabili della crescita e longevità dell’essere umano,quindi i soggetti di grandi dimensioni rispetto alla media sarebbero più esposti alla possibilità di ammalarsi e di vivere meno.

Questa nuova scoperta potrebbe segnare una svolta nella medicina,contribuendo alla ricerca sulle numerose malattie che colpiscono il nostro corpo,ma soprattutto potrebbe essere la rivincita di tutte le persone basse,costrette a dover sopportare le battute dei loro amici “spilungoni”.

MONDI

ORIZZONTI INFINITI/Missione Spaziale Minerva

Pubblicato

il

Alle 9:52 (ora italiana) di oggi, mercoledì 27 aprile 2022, da Cape Canaveral, in Florida, ha preso il via la missione spaziale Minerva, che porterà in orbita l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, alla sua seconda esperienza a bordo della Stazione Spaziale internazionale (ISS), insieme ai colleghi Kjell Lindgren, Bob Hine e Jessica Watkins.

Il lancio è stato effettuato con un razzo Falcon 9, costituito da diverse parti, che si separano man mano che il razzo raggiunge una determinata altitudine, sulla punta del quale è posizionata la capsula chiamata Crew Dragon che ospita al suo interno gli astronauti, sviluppata da Space X di Elon Musk, società che dal 2020 garantisce il trasporto degli equipaggi dagli Stati Uniti alla ISS.

Samantha Cristoforetti aveva già avuto una esperienza nello spazio tra il 2014 e il 2015, durata 199 giorni, per conto della Agenzia spaziale italiana (ASI) e di quella Euopea (ESI). Ai tempi la missione era partita dal Kazakistan, a bordo del Soyuz dell’Agenzia Spaziale Russa, l’unica disponibile dopo il pensionamento degli Space Shuttle USA nel 2011.

La Soyuz era una navicella piuttosto spartana, sviluppata ai tempi della Unione Sovietica, ma che assicurava estrema affidabilità.
Crew Dragon ha un aspetto molto moderno sia all’esterno che all’interno, dove sono presenti schermi Touch Screen e comandi semplificati rispetto alla “vecchia” Soyuz ed è comunque stata testata in quanto affidabilità, negli ultimi viaggi spaziali.

Quindi, nelle prime ore di oggi, Cristoforetti e il resto dell’equipaggio hanno raggiunto la capsula montata in cima al Falcon 9, alto più di 70 metri, in attesa della partenza. Dopo i controlli di sicurezza, il razzo ha acceso i 9 motori del primo stadio alimentati da cherosene e ossigeno liquido, spingendo la capsula fino a 90 chilometri di altitudine.
Esaurita buona parte del combustibile, il primo stadio si è staccato dal resto del razzo, lasciando il compito di proseguire il viaggio al secondo stadio, dotato di un solo motore, più che sufficiente per la seconda parte del volo nell’ambiente spaziale.

Nel frattempo il primo stadio del razzo è rientrato a terra dove è stato recuperato per essere riutilizzato. Questa è una svolta chiave del modello Space X in quanto il riutilizzo dei razzi consente di risparmiare svariati milioni di dollari rispetto ai metodi concorrenti che impiegano i razzi una volta sola.

Intorno alle 2 di notte di giovedì 28 aprile la Crew Dragon arriverà in prossimità della stazione Spaziale internazionale e potrà iniziare le manovre di attracco.

Gli astronauti nuovi arrivati si unirano a quelli già presenti sulla ISS, che è a circa 400 Km di distanza dalla terra.
Nella Stazione Spaziale si svolgono diversi esperimenti sulla coltivazione delle piante e sulla produzione di nuovi materiali, ma soprattutto per comprendere come l’organismo umano si adatta all’ambiente spaziale.
In particolare, in questa nuova missione sono previsti studi sulla nutrizione e sullo sviluppo di una retina umana artificiale.

Samantha Cristoforetti è nata a Milano 45 anni fa, Diplomata al Liceo Scientifico, si è laureata nel 2001 presso l’università di Monaco di Baviera in Ingegneria Meccanica, ha frequentato in seguito l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli ed è diventata pilota di arei militari e poi Capitano dell’Areonautica Italiana. Nel 2004 ha conseguito una laurea in Scienze Aeronautiche presso l’Università di Napoli e nel 2009 è stata selezionata dall’ESA Agenzia spaziale europea per diventare astronauta.

Samantha, che nel Crew Dragon svolge il compito di ingegnere di bordo, quella che, per intenderci, deve conoscere ogni singolo circuito e porre rimedio a qualunque problema si venga a creare, prima di partire ha salutato i suoi due bambini che rivedrà a settembre, al ritorno dalla missione.

Loro (e noi) potremo seguire passo passo le giornate di AstroSamantha grazie al suo nuovo canale Tik Tok, dal quale ha promesso che mostrerà la sua vita a bordo della ISS e un sacco di curiosità sugli esperimenti cui prenderà parte.

 

 

 

Continua a leggere

MONDI

IL DESIDERIO DI ESSERE COME TUTTI/Un libro per capire e ricordare

Pubblicato

il

Registra, sceneggiatore e scrittore, Francesco Piccolo è uno dei volti più importanti del panorama artistico italiano.

Varie volte vincitore ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, lo scrittore casertano ha scritto numerosi libri, apprezzati sia da pubblico sia da critica. Tra questi, Momenti Di Trascurabile Felicità, da cui è stata tratta l’omonima pellicola del 2019, interpretata da Pif. (altro…)

Continua a leggere

MONDI

MARTE/Perseverance atterra su Marte

Pubblicato

il

Il viaggio del rover Perseverance è iniziato a fine giugno 2020 a bordo di un razzo Atlas partito dalla base americana di Cape Canaveral  con destinazione Marte.  (altro…)

Continua a leggere

Trending