Andrea De Marco: dal campo a Sharing!

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a cura di Serena Tartarini

– La recente decisione del presidente della FiFa, Gianni Infantino, è stata definita una “svolta storica” per il mondo del calcio: introdurre l’uso della tecnologia in campo, meglio nota come VARS.
Sharing ha deciso per voi di interpellare un esperto del settore: Andrea De Marco. Sestrino di nascita, ex arbitro internazionale e attualmente opinionista in Tv è l’uomo giusto per darci un giudizio a riguardo, è l’uomo partita dell’intervista Sharing.
“In partita, in una situazione dubbia, è sempre difficile prendere una decisione. Quello che si decide in campo, in una frazione di secondo, è quello che si reputa essere la scelta più giusta in quel momento, sempre nella massima imparzialità. -ammette De Marco- Con la tecnologia in campo, questo problema, potrebbe ridimensionarsi.” Ed è proprio lo scopo della VARs, Video Assistant Refeers, quello di agevolare il lavoro dell’arbitro.
Già utilizzata in altri sport, la tecnologia fa passi da gigante ogni giorno e nel 2016 era altamente improbabile che un supporto tale non entrasse a far parte del mondo del calcio.
“Per la validità del goal abbiamo già appurato la funzionalità della goal line. Credo inoltre che tale mezzo si potrebbe utilizzare in situazioni di gioco dentro e fuori area di rigore, sul fuorigioco e su provvedimenti disciplinari come eventuali cartellini rossi, sempre oggetto di contestazione da parte dei tifosi e non solo. – incalza l’ex arbitro- Chiaramente, migliorerà la qualità dell’arbitraggio, non aiuterà ad eliminare tutti gli errori che saranno fisiologici, ma in buona parte potrebbero essere evitati e di conseguenza eliminate anche un bel po’ di polemiche.”
Ma una domanda sorge comunque spontanea: Tutto ciò non rallenterà il gioco? “I tempi di match saranno inevitabilmente più lunghi, ma sarà a discrezione del giudice di gara usufruire della moviola in situazioni dubbie.”
Sarà dunque una svolta epocale nel mondo calcistico oppure un ulteriore intralcio al corretto svolgimento delle partite? Solo dopo qualche giornata della prossima stagione potremo valutare l’impatto della novità.
Un’ultima domanda fuori dai canoni e inopportuna da porsi ad un ex arbitro: “Per quale squadra tifa?” “Come tutti, anche gli arbitri di calcio hanno una propria squadra del cuore e io non sono un eccezione, infatti tifo per…”

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