Danza. Poesia in movimento.

 

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di Rossella

Sipario, battito, applausi. Così inizia l’emozione del palcoscenico, l’esibizione di una ballerina. Sente la musica, che man mano aumenta di volume, e comincia a muoversi. Dietro al suo volto sorridente ci sono ore di preparazione, d’impegno e di sacrifici. La danza ha radici antiche, anche questa disciplina come altre ha origine nell’antica Grecia, e ha attraversato i secoli e le culture di ogni luogo, dal Medioevo alla corte di Luigi XIV, all’Opéra Garnier di Parigi, ai nuovi stili coreutici americani arrivando alla danza contemporanea. La danza è pura poesia, in cui ogni movimento rappresenta una parola, un’espressione. La tematica del ballo è molto ricorrente anche nella letteratura europea, ad esempio in Madame Bovary di Flaubert, dove vediamo il ballo come massimo desiderio di Emma, nei romanzi di Jane Austen, dove è atteso e bramato a lungo dalle protagoniste e in molti altri. Anche in altri ambiti è stato di forte ispirazione, nella pittura ad esempio, con Degas e le sue aggraziate ballerine e nel cinema ne Il Gattopardo di Luchino Visconti. È innegabile che tutti prima o poi vengano a contatto con questa disciplina, questa arte per caso, per voglia o per ispirazione. C’è chi inizia nella primissima infanzia, chi nell’adolescenza, chi in un’età più matura: la danza non ha età. Naturalmente esistono vari gradi di esperienza: alcune persone decidono di farne il proprio lavoro, di vivere di danza, e altri semplicemente la praticano come sport o per tenersi in esercizio; essa è in ogni caso sempre fonte di gioia intramontabile, è uno sport che dà soddisfazione e forma il corpo. Esistono varie tipologie di danza, dalla classica alla moderna alla contemporanea, alla sportiva, al country, ai balli latini addirittura alla teatroterapia. Ci vuole tanta preparazione per giungere alla perfezione di una coreografia di balletto, i ballerini si allenano ore e ore affinando le tecniche per rendere migliori le loro esibizioni. Un patrimonio mondiale, finché ci sarà un cuore che si lascia trasportare dalla melodia e traduce le proprie emozioni in movimento, e crede in ciò che fa la danza esisterà. Applausi, battito, sipario.

Un nouveau Cyrano

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