#cosechenonsidicono/Lo chiamano Deep Web

di Gaia Bruno –

È una cosa che succede a tutti. Solo che nessuno lo dice perché è sempre meglio
mantenere la politica del quieto vivere. Ma so che tutti almeno una volta al
giorno avete pensato a qualcuno, e a quanto il mondo starebbe meglio senza
l’inutile ronzio che esce dalla sua bocca.
Sono felice di dirvi che se volete mettere la parola fine ai vostri problemi, e
anche ai suoi, non dovete fare altro che mettervi comodi e accendere il
computer; dopo aver scaricato un adeguato programma di navigazione in
incognito (del tipo che il Pentagono trova prima il suo raggio), potrete
cominciare a spulciare il “Deep Web”, ovvero quella parte di web che sta
letteralmente sotto la punta dell’iceberg.
Neanche a dirlo i dati personali sono consigliati quanto un secchio di benzina
sulla vostra auto in fiamme. E voi dentro. Ma se siete stati abbastanza furbi da
non utilizzarli, complimenti e benvenuti, qui troverete tutto ciò che vi serve, ma
aimè non ci sarà Mastrota a consigliarvi quindi attenzione alle truffe. Che si sa
sono comuni quando cerchi di assumere un sicario, di questi tempi. O di
comprare un materasso. Ma oltre a questo tipo di servizi ne scoprirai molti altri
detraibili al 70% e in sconto 13 mesi l’anno ma che scadono ieri.
L’esercito della salvezza ha decimato le vostre schiere mentre cercavano di fare
dei fuochi d’artificio di una chiesa vecchia millenni? Non c’è problema, basta
andare al reparto reclutamenti, sezione jihadisti e mettere un allegro e colorato
annuncio. Ricordatevi anche di passare dal Game Stop per tipi tosti a prendere
delle ottime mitragliette di matrice russa, c’è il 3×2.
Ma se questo tipo di inserzioni non vi riguardano e siete lì solo per guardare, fate
attenzione a dove finite, è vero che non è illegale visitare il “Deep Web”, ma lì
sotto il confine è molto vicino. E potreste finire, senza volerlo su siti che potreste
gradire poco (a meno che non siate della postale), che possono spaziare da
grandi magazzini delle droghe a pedopornografia e commercio di esseri
umani(solo per gli appassionati).
Se vi state chiedendo perché questo portale non sia considerato fuorilegge la
risposta ve la diamo subito: inizialmente era stato pensato per le comunicazioni
militari segrete o meno, e solo in seguito è diventata colonia di falsificatori di
documenti e scienziati pazzi in cerca di organi e uranio. E anche adesso non
viene utilizzato solo da loro, sono presenti effettivamente anche molte pagine
dinamiche ad accesso riservato, mail, home banking e così via.

Non è, insomma, la porta d’accesso per l’inferno. Anche se l’iscrizione la ha.
Forse meno poetica di quella dantesca, ma non può chiedere troppo.

“If you’re reading this, that means you have managed to reach the hidden wiki, the
door of the deep web. Be careful of the sites taht you choose to visit, on each
different site you will run the risk of being scammed, to be traumatized, hacked
and/or discover something you never imagined existed before. Good luck. This is
just the door of the deep web.”

Di sicuro il suo dovere lo fa a conti fatti.
Infine, non fidatevi mai solo delle apparenze perché ci sono molte più cose che la
gente non dice. Magari il vostro vicino di casa che vi chiede lo zucchero per i
dolci tutte le domeniche e un contrabbandiere pedofilo nazista alieno.

Ecco l’infografica a cura di Matilde Morasso e il video realizzato da Marco Rubens.

#cosechenonsidicono/Lo chiamano Deep Web

#tbt/Cereali da Dio