Volti da pallone d’oro 2. Ronaldo

image

di Lapo

Domani si consegnerà il pallone d’oro al miglior giocatore del mondo della stagione 2015. Riuscirà Cristiano Ronaldo a riaffermarsi come vincitore? Il Campione Portoghese ha disputato una stagione incredibile: ha segnato 57 gol in 57 partite (primatista davanti a Messi, Lewandowski, Suarez e Ibrahimovic), superando Raul nella storia dei migliori marcatori del Real Madrid (338 reti in 324 gare), unico giocatore nei cinque maggiori campionati europei a realizzare 5 gol in due partite, primo marcatore della Champions League con 88 reti, unico in doppia cifra per cinque edizioni consecutive del torneo continentale. Ma non solo sul campo CR7, suo famoso nickname, ha numeri incredibili; infatti è Il calciatore ritenuto più bello, più glamour e più ricco del mondo, con 210 milioni di euro accumulati in quattordici anni di professionismo, quasi 200 milioni di “followers” sui social network fra Twitter, Instagram e Facebook, testimonial di prestigiosi brand quali Nike, Armani, Pokerstars, Clear ed Herbalife, promotore di un profumo (Legacy), di una catena di hotel e di una collezione, CR7 Shirts, in collaborazione con lo stilista Richard Chai.
Ronaldo, però, non è perfetto: infatti pecca in simpatia e si è sempre contraddistinto per l’arroganza del suo modo di giocare, le provocazioni agli avversari e le simulazioni che troppo spesso lo rendono un modello antisportivo, difetti che negli ultimi anni, sta cercando di eliminare per risultare più apprezzato e con un’immagine più “umana e mortale”. L’unico errore della stagione, che potrebbe essere un punto a suo sfavore per poter vincere il pallone d’oro, anche se non per colpa direttamente sua, è la mancanza di trofei; infatti la sua squadra, il Real Madrid, nel 2015 non ne ha alzati al cielo alcuno, al contrario dei suoi altrettanto prestigiosi concorrenti Messi e Neymar che con il Barcellona hanno vinto Liga, Champions League, Coppa del Re, Supercoppa Europea e ora il Mondiale per Club. Ma Ronaldo è sempre Ronaldo e, alla fine, potrebbe stupire di nuovo tutti.

 

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *