LEGALIZZAZIONE CANNABIS/Nemico pubblico o beneficio sociale?

Si tratta di una pianta che cresce in natura. Una pianta amica dell’uomo dal 2.700 a.C. usata in medicina e poi come carta, come combustibile, come tessuto e alimento. Nel corso del tempo venne abolita, in quanto considerata ‘nemico pubblico’ per gli effetti che procura. Nell’ultimo periodo però c’è chi la sta riscoprendo, considerandola un beneficio per la nostra società e la nostra economia. Tutto questo perché la Canapa è anche bio-plastica, bio-edilizia, energia verde e pulita.

Inoltre è occupazione perché negli Stati Uniti d’America introduce nuovi e moltissimi posti di lavoro. Insomma, rappresenta una preziosa risorsa per noi e per l’ambiente. Questa pianta viene detta anche canapa, ganja, cannabis, erba, marijuana. Nomi che ne distinguono semplicemente i diversi utilizzi.

La questione della cannabis nel nostro paese è un tema molto più complesso soprattutto per mancanza di conoscenza : tra il diventare uno “Stato spacciatore” ed uno progressista c’è tanta differenza.  La decisione del Parlamento di non inserire all’interno della Legge di Bilancio la legalizzazione della cannabis light e la sentenza della Cassazione sulla coltivazione in casa hanno di nuovo posto la questione al centro del dibattito del nostro paese.

Ma ci sfugge un particolare:  l’uso della cannabis da parte degli italiani è un dato confermato già nel tempo. Anzi, è proprio il divieto che spesso porta l’uomo alla violazione delle regole. Si tratta in questo caso di proibizionismo. Inoltre si sta  pensando di utilizzare gli introiti derivanti dalla legalizzazione per combattere il commercio illegale in Italia.

Infine, la libertà di auto-coltivazione individuale o associata in “cannabis social club” sono pratiche semplificate per la produzione commerciale per un  ampio accesso possibile alla cannabis terapeutica, l’allocazione delle entrate ad attività informative e sociali, una relazione annuale al Parlamento e la depenalizzazione totale dell’uso personale di tutte le sostanze proibite nonché la liberazione dei detenuti per condotte non più penalmente sanzionabili.

Potrebbe quindi favorire la cannabis un beneficio per tutti noi?