Connect with us

DALL'ITALIA

Il diritto a morire secondo Marco Cappato

Pubblicato

il

di Daniela Tarquini

– Marco Cappato è un politico italiano dei Radicali e dell’Associazione Luca Coscioni. È tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Promotore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca e della campagna Eutanasia legale. È stato deputato europeo radicale eletto nella Lista Emma Bonino, iscritto al gruppo Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa, è stato Consigliere comunale e metropolitano a Milano e Presidente di Radicali Italiani.
È l’esponente politico che più ha fatto per stimolare un dibattito parlamentare, anche ultimamente grazie alla campagna Eutanasia Legale, un progetto di legge che ha già ottenuto più di 110mila firme, sin dalla vicenda di Luca Coscioni, il ricercatore affetto da SLA che era a capo di una appassionata lotta per la libertà di cura, e negli anni a seguire l’impegno di Cappato si è fatto ancora più appassionato, grazie al caso di Piergiorgio Welby, malato di distrofia che chiedeva di andarsene, arrivando anche a scrivere una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo la morte di Welby nel 2006, Cappato si era mostrato ottimista sul futuro della lotta per la fine dell’accanimento terapeutico e per l’eutanasia legale. L’ultimo tentativo sulla proposta di legge detta “fine vita” in Italia fu intrapreso nel 2010, dopo la morte di Eluana Englaro: un disegno di legge approvato alla Camera prevedeva la possibilità di esprimere un testamento biologico. Infine il caso di Dj Fabo ha riaperto la discussione sul testamento biologico, l’eutanasia e in generale su quanto alle persone sia concesso il diritto a rifiutare le cure o decidere di mettere fine alla propria vita. “Ho comunicato ai Carabinieri che continuerò ad aiutare chi vuole morire, finché il Parlamento non risponderà con una legge o un giudice con una sentenza. Ci sono due persone che hanno già un appuntamento in Svizzera, due persone che aiuterò in un caso economicamente e un caso materialmente” Ciò dichiara Marco Cappato dopo essersi autodenunciato per l’assistenza all’eutanasia di Dj Fabo, Fabiano Antoniani, Per lui si potrebbe quindi configurare il reato di “aiuto al suicidio”: rischia fino a 12 anni di carcere, secondo l’articolo 580 del codice penale. Infine il 13 marzo andrà in aula la legge sul testamento biologico che dovrebbe dare ai cittadini il diritto di scegliere a quali trattamenti sanitari essere sottoposti in caso non si fosse più in grado di intendere e di volere.

ATTUALITA'

LAGO DI BRAIES/A pochi minuti dalla tragedia

Pubblicato

il

Dall’intervista scioccante del soccorritore Franz Gruber, emerge una tragedia scampata per pochi minuti che mette in guardia, ancora una volta, tutti coloro che credono di conoscere a fondo la natura. Ricca di pericoli, proprio nei giorni scorsi ha dato prova della sua forza e imprevedibilità, abbracciando delle sue acque gelide e mortali una giovane famiglia innocente. La famiglia milanese è composta da madre, padre e un bambino di appena quattro mesi; “stavano camminando sul lago ghiacciato quando la lastra si è spezzata e sono caduti in acqua” – racconta il soccorritore.

Nonostante i numerosi interventi sulle Dolomiti, non gli era mai capitata un’emergenza del genere in tutta la sua carriera. Una situazione così precaria, instabile e pericolosa ha dato vita a un clima di timore: una vera e propria corsa contro il tempo, questione di vita o di morte. I soccorsi sono arrivati quando ormai la povera famiglia era stremata dal freddo e dalle condizioni atmosferiche sfavorevoli. Il bambino è stato il primo ad essere portato a riva, non appena l’elicottero di salvataggio è giunto sul luogo (c’era il rischio che fosse già morto). I soccorritori e gli infermieri dell’ospedale di Bressanone, in provincia di Bolzano, hanno poi portato in salvo i genitori (che si sono ripresi solo in ospedale) e il coraggioso ragazzo albanese che si era gettato in acqua nel tentativo di salvarli dopo aver assistito alla scena.

Ad ogni modo, l’impresa di portare a riva ai genitori è stata difficile: “bisognava far presto – afferma Franz Gruber – questa gente rischiava l’ipotermia”. Quando la madre, riacquistati i sensi, si è accorta di non avere con sé il bambino, ha iniziato a urlare tremare. Per uno shock del genere, riprendere completamente il controllo della situazione è un’impresa assai difficile e che richiede tempo. Un tempo che spesso, in situazioni estreme come questa, manca.

La natura non risparmia nemmeno i più innocenti, punisce chi prova in consapevolmente a sfidarla e chi la sottovaluta. Ad ogni modo, l’intera famiglia e il ragazzo albanese che ha provato coraggiosamente a salvarli, sono vivi e stanno bene. I due genitori sono però stati segnalati alla procura dagli investigatori, a causa della poca prudenza dimostrata sul lago: una passeggiata sul lago ricoperto da ghiaccio sottile non è mai l’ideale, e forse questa spaventosa vicenda sarà in grado di evitarne altre.

Continua a leggere

DALL'ITALIA

CAPITALE CULTURA 2024/Le meraviglie di Pesaro

Pubblicato

il

Una notizia che allieterà soprattutto i cittadini marchigiani ci è giunta da poco: sarà proprio la città di Pesaro a essere nominata “capitale italiana della cultura 2024”, questo comune è spiccato nonostante le altre bellissime località in gara, tra cui Sestri Levante, Viareggio, Siracusa e Vicenza.

 Il sindaco Ricci, che vede la sua città raggiungere un traguardo così onorevole, dedica questa vittoria alla città di Kharkiv, la città Ucraina che sta vivendo una situazione precaria sotto le bombe. 

E’ Silvia Calandrelli, facente parte della regia, che definisce la città come un giusto equilibrio tra cultura, natura e tecnologia. Questa notizia ha dato prestigio alla regione delle Marche che sale ad un livello più alto e che godrà di un progetto mirato alla “rigenerazione dei borghi” sostenuto da un premio di un milione di euro. 

Pesaro ha ottenuto questa nomina per vari motivi: primo fra tutti è per aver dato i natali a Gioacchino Rossini, importante compositore italiano noto soprattutto per la sua opera “Il barbiere di Siviglia”, poi anche perchè questa città è un importante centro balneare, ha una vasta rete di piste ciclabili su tutto il territorio, è conosciuta per l’evento Pesaro Film Festival che si svolge a giugno ed infine per i tanti monumenti celebri come ad esempio la Rocca Costanza al Palazzo Ducale.

 

La penisola italiana è ricca di meraviglie da scoprire e non ci si stanca mai di guardare le bellezze che ci offre e di stupirci davanti ad esse; ogni regione da un importante contributo che rende questo un luogo speciale e unico nel suo genere, oggi è la regione delle Marche che spicca per le sue incredibili testimonianze storiche, culturali e non. La notizia della nuova “regione capitale della cultura 2024” ci ha reso lieti in un periodo storico così tanto complicato e difficile da gestire, nonostante tutto la nostra Italia, in tutti i suoi i difetti, riuscirà sempre a sorprenderci.

 

Continua a leggere

ATTUALITA'

SPECIALE PANDEMIA/Stop dopo le 18

Pubblicato

il

Spesso non ci si rende conto di un problema finché un altro problema non lo rende evidente. E spesso viene comoda la disinformazione e l’ingenuità di dare qualcosa per scontato.

(altro…)

Continua a leggere

Trending