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GRAMMY AWARD 2021/Un’edizione tutta da ricordare

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La 63° edizione dei Grammy Award si è tenuta il 14 marzo 2021 a Los Angeles presso lo Staples Center .
Inizialmente doveva svolgersi il 31 gennaio ma causa covid-19 è stata posticipata .
La cerimonia è stata condotta dal presentatore televisivo e attore Trevor Noah .

Durante la notte, durata tre ore, sono stati consegnati molti Grammy, ovvero il più prestigioso riconoscimento in ambito musicale e premio tra i più importanti dell’industria dello spettacolo .
Questo viene assegnato per 105 diverse categorie suddivise rispetto a 30 generi musicali tenendo in considerazione tutto l’insieme di risultati ottenuti dagli artisti, che comprendono il numero di vendite e la popolarità inoltre viene considerato come l’equivalente dei premi Oscar nel mondo del cinema .
Come nel caso degli Oscar la scelta del vincitore è affidata a una votazione di esperti .

Quest’edizione verrà ricordata, non solo per l’atmosfera insolita priva di pubblico ma anche per i record musicali che sono stati raggiunti e i look super originali e le mascherine abbinate agli outfit .

Beyoncé ha infatti vinto il suo 28esimo Grammy diventando la donna che ne ha vinti di più nella storia del premio .
Taylor Swift è diventata la prima artista donna a vincere il Disco dell’anno per tre volte grazie a ” Folklore ” .
Billie Eilish, che l’anno scorso aveva dominato la cerimonia vincendo cinque premi e quest’anno ha vinto per la Migliore registrazione dell’anno con ” Everything I wanted ” e per la Migliore canzone scritta per il film di James Bond che dovrebbe uscire a fine anno .
La cantante H.E.R ha vinto quello per la migliore canzone con ” I Can’t Breathe “.
L’amato Harry Styles si è aggiudicato il premio Best Pop Solo Performance con ” Watermelon Sugar ” diventando così il primo degli One Direction a vincere un Grammy sia da solo che in gruppo .

Tutti i vincitori dei Grammy Awards 2021 delle tre categorie principali :

Record of the Year
“Everything I Wanted” – Billie Eilish

Album of the Year
Folklore – Taylor Swift

Song of the Year
“I Can’t Breathe” di Dernst Emile II, H.E.R. & Tiara Thomas, songwriters (H.E.R.)

Best New Artist
Megan Thee Stallion

POP

Best Pop Solo Performance
“Watermelon Sugar” – Harry Styles

Best Pop Duo/Group Performance
“Rain on Me” – Lady Gaga & Ariana Grande

Best Traditional Pop Vocal Album
American Standard – James Taylor

Best Pop Vocal Album
Future Nostalgia – Dua Lipa

RAP

Best Rap Performance
“Savage” – Megan Thee Stallion
Best Rap Song
“Savage” di Beyoncé, (Megan thee Stallion featuring Beyoncé)

Best Rap Album
King’s Disease – Nas

ROCK

Best Rock Performance
“Shameika” – Fiona Apple

Best Metal Performance
“Bum-Rush” – Body Count

Best Rock Song
“Stay High” di Brittany Howard, songwriter (Howard)

Best Rock Album
The New Abnormal – The Strokes

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IRAN/Il ballo virale contro il regime

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Le donne iraniane continuano a sfidare il regime di Teheran.
Per la giornata internazionale dei diritti della donna, cinque adolescenti hanno sfidato il regime ballando senza veli ,con i capelli al vento, muovendo a ritmo di musica fianchi e fondoschiena sulla note di “Calm Down” di Selena Gomez e Rema. È accaduto nel quartiere di Ekbatan  a Teheran davanti a due grandi palazzi grigi, decadenti , probabilmente disabitati.
Il  video è stato postato sui social ed è diventato immediatamente virale.

Le ragazze sono ricercate dalle autorità iraniane che sta tentando di identificarle. In Iran le donne sono obbligate ad indossare l’hijab ed è vietato loro ballare in pubblico. Sempre più ragazze,però, aderendo alle proteste iniziate dopo la morte di Mahsa Amini, hanno deciso di non indossare più il velo .
Non è la prima volta che il regime condanna  un evento di questo tipo:Astiyazh Haghighi e il suo fidanzato Amir Mohammad Ahmadi,due ragazzi poco più che ventenni, sono stati arrestati dopo aver pubblicato un video in cui ballavano davanti alla Torre Azadi nella piazza della capitale iraniana. Sono stati accusati di incoraggiare la corruzione, operare contro la sicurezza e di  promuovere una propaganda anti-islamica.

Da novembre circa mille iraniane sarebbero state vittime di intossicazioni mentre erano a scuola. La maggior parte di esse sono state dimesse poco tempo dopo il ricovero , ma alcune sono rimaste sotto osservazione per giorni. Alcune sono le ipotesi ma nessuna e’ stata ancora confermata.

Secondo il sito IranWire, finora sono più di 500 le persone morte e oltre 19mila quelle arrestate dall’inizio delle manifestazioni.

Le proteste però non accennano a terminare e la rivoluzione in Iran sta vivendo un momento decisivo: è la prima volta che tutto il paese partecipa ad una rivolta rivendicando diritti e riforme.

 

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SOCIETÀ/Anniversari importanti che ricorreranno quest’anno

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Numerose sono le date da ricordare quest’anno: dagli 80 anni dalla morte di Nikola Tesla al 1° numero di TIME ai 230 anni del Museo del Louvre.

Abbiamo deciso di elencare alcuni tra i più importanti anniversari che ricorreranno nel 2023.

1. 70 ANNI DALLA SCOPERTA DELLA STRUTTURA DEL DNA

Ricorrerà il 28 febbraio uno degli eventi ancora oggi più rivoluzionari nella storia della scienza. Furono James Watson e Francis Crick nel 1953 a scoprire la struttura a doppia elica del DNA per la quale, nel 1962, vinsero il premio Nobel. Inizialmente la molecola del DNA era stata osservata all’interno della cellula, ma non se ne conosceva ancora la struttura. Con l’aiuto della  Foto 51 si è potuto comprendere meglio il funzionamento della trasmissione ereditaria e la regolazione o espressione genetica. Questa identificazione ha avuto una grande influenza nella medicina e nella biologia e in altri campi.

2. 75 ANNI DALLA MORTE DI GHANDI

Il 30 gennaio 1948 fu ucciso dal fanatico Nathuram Godse a Nuova Delhiil “Mahatma” (“Grande anima”) Gandhi, che guidò il cammino del suo popolo verso l’indipendenza. Si trovava nella capitale per una protesta pacifica contro la recente separazione dell’India dal Pakistan musulmano. Venne colpito da 3 proiettili, morendo in pochi minuti. Alle 17.46 fu ufficialmente divulgata la notizia del suo decesso.

3. 150 ANNI DALLA MORTE DI MANZONI

Il 22 maggio 1873 muore Alessandro Manzoni, uno dei più grandi scrittori italiani. Nato a Milano il 7 marzo 1785 da una famiglia aristocratica, viene ricordato soprattutto per il suo capolavoro “I Promessi Sposi”, uno tra i più celebri romanzo della nostra letteratura.

4. 100 ANNI DALLA FONDAZIONE DELLA DISNEY

Il 16 ottobre di quest’anno la Walt Disney Company compierà 100 anni. Il ventiduenne disegnatore Walt Disney e suo fratello Roy la fondarono la compagnia nel 1923 . L’azienda cominciò a ottenere successo con la serie animata Mickey Mouse uscita nel 1928. Dai primi capolavori come Biancaneve e i sette nani a Bambi alle opere più recenti, la Disney è diventata una multinazionale acquisendo anche i diritti per il Marvel Cinematic Universe e Star Wars.

5. 50 ANNI DALLA MORTE DI PABLO PICASSO

Il pittore cubista spagnolo morì  l’8 aprile del 1973 e quest’anno sarà celebrato nei musei di tutta Europa. In programma ci sono 16 mostre in Spagna, 12 in Francia e 7 negli Stati Uniti. Morì all’età di 91 anni a causa di un edema polmonare.

6. 60 ANNI DAL DISCORSO “I HAVE A DREAM

Il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington dopo la manifestazione per i diritti civili, Martin Luther King pronunciò il suo discorso contro l’apartheid, cominciando con la celebre frase “I have a dream”. Con ciò esprimeva la speranza che un giorno la popolazione afroamericana avrebbe avuto gli stessi diritti dei bianchi.

Martin Luther King fu uno dei più importanti attivisti statunitensi e fu il leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani.

 

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I SEGRETI DELLA FAMIGLIA REALE/Harry apre le porte di Buckingham Palace

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Il personaggio di Harry è sempre stato oggetto di scalpore all’interno della famiglia reale, ma questa volta sembra aver superato ogni limite,con atteggiamenti al di fuori dell’etichetta.Tradimenti, uso di sostanze stupefacenti e segreti della famiglia reale sono protagonisti del suo nuovo libro.

 

Il Duca di Sussex ha aperto al mondo le porte di Buckingham Palace, rispolverando vecchi scheletri nell’armadio. Qual è stata la risposta dell’audience? Più di 350.000 copie vendute nei primi 3 giorni e sui giornali non si parla d’altro, riportando un’attenzione mediatica sulla famiglia reale che non si vedeva dalla morte della regina, avvenuta lo scorso 8 settembre.

 

Qual è la causa scatenante di tutto questo interesse? La sua sfacciataggine e il suo animo libertino ricordano indubbiamente quelli della madre, Diana, sempre pronta a raccontarsi senza filtri.

 

In conclusione, nonostante il principe Harry abbia ormai da tempo voltato le spalle alla famiglia reale, rinunciando ai suoi titoli, a causa della pressione dei riflettori, grazie all’uscita di “Spare. Il minore” e del documentario “Harry e Meghan” l’ex duca è stato in grado di tenere sempre alta l’attenzione nei suoi confronti, generando una serie di controversie.

 

Ma quali sorprese ha ancora in serbo per noi Harry?

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