DONNE E DIRITTI/Con Marta Cartabia la suprema corte dello Stato diventa “rosa”

Marta Cartabia è stata eletta l’11 dicembre presidente della corte costituzionale, la quarta carica più importante della Repubblica.

È sicuramente importante capire che cosa sia la corte costituzionale e quali sia il ruolo del presidente.

La Corte costituzionale è un organo della Repubblica Italiana nato con lo scopo di garantire la legittimità costituzionale dei provvedimenti dello stato e delle regioni, di esprimersi su eventuali atti di accusa nei confronti del Presidente della Repubblica e di verificare la validità di eventuali referendum abrogativi (referendum con lo scopo di eliminare una legge o un decreto)

Il presidente della Corte costituzionale è eletto dalla Corte a maggioranza assoluta; rappresenta la Corte, la convoca, ne presiede le sedute, sovraintende all’attività delle commissioni ed esercita gli altri poteri che gli sono attribuiti per legge e dai regolamenti. Resta in carica 3 anni ed è rieleggibile.

Chiariti questi due punti vi chiederete: “chi è dunque Marta Cartabia?”

Marta Cartabia è una costituzionalista, giurista e  accademica italiana, giudice costituzionale dal 2011.

Si è laureata con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, ha conseguito il dottorato di ricerca in legge presso l’Istituto universitario europeo di Fiesole ed è stata ricercatrice di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano.

Dal 2003 al 2006 è stata componente aggiunto del Network of Indipendent Experts on Fundamental Rights della Commissione europea.

Dal 2008 al 2010 ha ricoperto il ruolo di esperta italiana di FRALEX – “Fundamental Rights Agency Legal Experts”, Agenzia europea dei diritti fondamentalidell’Unione europea a Vienna.

Dal dicembre 2017 è divenuta sostituto della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto, nota anche come Commissione di Venezia.

Il 2 settembre 2011 è stata nominata giudice della Corte costituzionale della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Ora è la prima donna presidente della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana. Potrà essere questa una svolta “in rosa” nella nostra storia, nella difesa e tutela dei diritti delle donne?

Sarà proprio la Cartabia a risponderci nei prossimi anni. Il percorso della nostra protagonista non finisce qua però: c’è chi mormora che potrebbe ricoprire proprio lei il ruolo di nuova Presidente della Repubblica. Il matriarcato sta per cominciare.