BRASILE/Il Carnevale più bello del mondo non si farà

Mesi prima del grande evento, le diverse scuole di samba, nate della città nate nel 1920, si allenano per aggiudicarsi la vincita della competizione. Le sfarzose e imponenti parate sfilano per quattro notti; ogni anno i temi scelti sono differenti e lo stesso vale per ogni costume o scenografia perché  non si ripetono mai.
Il carnevale è talmente famoso che viene trasmesso in mondovisione. Per il Brasile rappresenta anche una grande entrata economica in quanto attira milioni di turisti.
Gli spettacoli sono sontuosi  e la preparazione precedente è impegnativa  richiedendo il lavoro di molte persone; in questo momento difficile sarebbe impossibile poter preparare un simile evento.
Per il momento ci dobbiamo ricordare l’ultimo carnevale di Rio del febbraio 2020, appena in tempo prima che l’epidemia iniziasse a diffondersi e a lasciarci per ora  col ricordo di quella grandiosa festa colma di allegria, sontuosità e fascino proveniente dalle diverse culture riunite insieme per farci sognare.
Le origini del Carnevale
La parola carnevale deriva dal latino Carne Vale, cioè addio alla carne. Il carnevale dall’Italia si diffuse in Europa e nel momento che essa estese il suo dominio sulle Americhe, il Portogallo portò la tradizione del Carnevale in Brasile. Nello stesso tempo quando il Brasile divenne una colonia portoghese, molti africani furono portati in Brasile come schiavi e sono proprio loro ad avere trasmesso le antiche usanze di sfilare per i villaggi cacciando gli spiriti maligni. Anche l’uso delle piume deriva dall’Africa, e simboleggia la rinascita degli spiriti.  In origine il carnevale si teneva nelle più antiche strade di Rio, ma successivamente si costruì un  edificio, il sambodromo, costruito in soli 110 giorni.
BRASILE/Il Carnevale più bello del mondo non si farà

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