BRIDGERTON/Tra scandali e realtà

Prendete Gossip Girl, aggiungete qualche pizzo e qualche corsetto, sommate una Londra del diciannovesimo secolo e otterrete Bridgerton: la nuova serie TV rilasciata da Netflix.

Caratteristiche principali

Brevemente, questo nuovo adattamento si ispira alla saga di Julia Quinn e racconta di una ragazza appartenente a una nobile famiglia ottocentesca che deve trovare marito. Negli episodi sono presenti moltissimi scandali dell’epoca descritti dalla misteriosa Lady Whistledown.

L’opinione della rete

Nella rete le opinioni riguardanti questa serie sono molto contrastanti: c’è chi l’ha odiata e c’è chi l’ha amata.
Molti credono che ci siano delle grosse imprecisioni riguardo ai fatti storici, altri pensano che abbia avuto troppo “Hype”; qualcun altro pensa che sia sessista e razzista ma, soprattutto, non un buon ideale da seguire. Un esempio riguardo il razzismo: in tutto il cast non è presente nemmeno una persona che abbia tratti asiatici, aspetto che ha colpito molta gente che non si è sentita rappresentata da nessun personaggio in particolare.

Diversità

Per chi ha visto il film, il concetto di diversità è stato affrontato più di una volta. Nella serie, infatti, troviamo alcuni personaggi afroamericani, che considerato l’anno di ambientazione (1813), può essere visto come una svolta, visto i regimi razziali di quel tempo.E mentre alcuni criticano la scelta di un cast afroamericano, perché visto come una scelta fuori luogo per il motivo citato qui sopra, altri pensano non sia abbastanza: molte persone sui social hanno criticato come i produttori di Bridgerton, potevano giocarsi meglio la carta “diversità”, dando il benvenuto a persone di diverse etnie, cercando di portare il messaggio “siamo tutti uguali” in modo più accentuato.

La protagonista

Le idee discordanti riguardano anche la protagonista, Daphne Bridgerton: c’è la fazione che la ama e c’è quella che la odia. Sicuramente durante lo svolgimento della storia, è stata oggetto di vari pregiudizi e stereotipi in quanto donna, in più ha compiuto azioni influenzate dal tipo di società di allora, ma certamente ha fatto degli errori in maniera consapevole.

La vicenda che ha fatto scandalo e le scene commerciali (SPOILER)

Prima di descrivere la scena che ha fatto scandalo bisogna chiarire un punto riguardante la trama. Daphne scopre la bugia che si è inventato suo marito riguardo alla questione “figli” (lui le disse che non poteva averli per una specie di malattia) e va su tutte le furie. Durante un rapporto sessuale, lei prende il sopravvento su di lui con scopo di rimanere incinta senza il suo consenso.

Pensiamoci su un attimo: se i ruoli fossero stati invertiti, l’episodio sarebbe stato molto più discusso e disapprovato di quanto invece è stato. Questo dimostra che la nostra cultura rimpicciolisce e riduce il problema della violenza e del consenso maschile, il quale tante volte viene dato per scontato.

Un altro aspetto molto criticato e la quantità spropositata di scene commerciali, che vengono a rendere più banale la storia e poco interessante.

I produttori della serie in effetti, si è concentrata molto su questo tipo di scene, che per quanto possono anche piacere, rendono il resto della storia a mio parere quasi noioso, quasi come se volesse salvare la semplicità del prodotto con queste scene “calde”.

Questa serie è stata amata quanto criticata, le opinioni erano tante e tutte esprimevano molti aspetti diversi: c’è chi ha amato la serie dall’inizio alla fine e chi dopo i primi due episodi non è riuscito a portarla a termine considerandola troppo noiosa.
Quale sarà la verità? Bridgerton merita il successo che sta ricevendo, oppure è fin troppo nominata? Non ci resta che vedere cosa ne pensano gli esperti