SPRECO/Sovrapproduzione: cause e conseguenze di ieri e di oggi

La sovrapproduzione nella storia

La sovrapproduzione iniziò nel 1873 con la lunga depressione, che è contemporanea alla prima rivoluzione industriale. In quegli anni si affermarono le industrie e il capitalismo formato da pochi individui. Questo porto ad un alto tasso di disoccupati e ad un calo dei consumi. Portando così al fallimento della banca americana:”Jay cookie & Company”, formando una crisi di sovrapproduzione che colpì prima gli Stati Uniti e poi il resto dell’Europa, creando una forte rivalità tra la Germania e gli Usa. Un’altra grave crisi di sovrapproduzione colpì nel 1929 con il crollo di Wall Street.

CHE cos’è la sovrapproduzione

In economia, il termine sovrapproduzione indica l’eccesso di offerta di un determinato bene rispetto alla domanda del mercato, portando ad un calo dei prezzi ed alla difficoltà di vendere il prodotto da parte del venditore ai consumatori. La sovrapproduzione porta a situazioni di rallentamento l’arresto nella crescita economica che porta a conseguenze sociali negative: la disoccupazione e la diminuzione del reddito delle famiglie.

…che cos’è la filosofia Marxista

Karl Marx accusò la sovrapproduzione come la causa al capitalismo. Per ottenere il massimo profitto, si intensifica al massimo la produzione, favorendo la crescita della crisi. Per uscirne, la società capitalista dovette distruggere parte del prodotto, ricchezza e provocare miseria per produrre ricchezza.