di Daniela Tarquini – #GiveCaptainAmericaABoyfriend è un hashtag che spopola tra i social, dove in questi giorni vi è stata una grande polemica riguardante la presunta bisessualità del supereroe.
Molti sostengono lo slogan; altri lo denunciano, sostenendo che sia un’iniziativa completamente insensata e dovuta a “Gay-Washing” – fenomeno attraverso cui una persona diventa omosessuale solo per acquistare fama – causato dall’ossessione dei fan che immaginano relazioni anche dove non ci sono.
L’amore è sempre un elemento di forte attrazione all’interno di una storia agli occhi del grande pubblico. In tutta la letteratura e la cinematografia quante sono le storie basate su un amore tra uomo e donna? E quante invece su un rapporto di amicizia? Jack e Rose, Romeo e Giulietta, oppure Renzo e Lucia: se queste coppie fossero state concepite come semplici amici il coinvolgimento emotivo del pubblico sarebbe stato lo stesso? Ovviamente no. Perché non dovremmo provare lo stesso trasporto in una coppia di due uomini o due donne? Anche l’amicizia o l’amore omosessuale sono capaci di arricchire la persona. Pure tra persone dello stesso sesso il rapporto affettivo è il medesimo. Inoltre, forse, molte persone si sono stancate delle solite storie stereotipate di coppia. Nella nostra società tradizionalista, spesso omofoba, si insiste tanto sul modello di amicizia “classico” e di amore platonico perché sono ancora in troppi a pensare che un amore omosessuale non possa essere puro perché, inspiegabilmente, legato al concetto di perversione.