Rapallo premia la scrittura femminile: ecco il podio rosa
Di Fabrizio e Cecilia • Si è tenuto sabato 16 luglio sul Lungomare di Rapallo il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice, che ha visto la vittoria di Sara Rattaro con il suo romanzo “Splendi più che puoi”, edito da Garzanti.
Questa competizione nasce nel 1985 per sostenere e valorizzare l’attività letteraria femminile nel campo della narrativa. Giunta alla XXXII edizione, vanta ogni anno la partecipazione di note scrittrici e delle case editrici di maggior spicco.
Gli altri due gradini del podio sono stati occupati da Cristina Battocletti (2° posto) con “La mantella del diavolo” (edito da Bompiani) e da Stefania Parmeggiani (3° posto) con “La notte di Silvia”, suo primo romanzo edito da Castelvecchi.
“Con il suo nuovo romanzo Sara Rattaro ribadisce la sua attenzione e sensibilità per i problemi della condizione femminile nella società attuale; con una scrittura incisiva e appassionata, emerge con forza da queste pagine la storia di Emma e di Marco che da marito affettuoso si trasforma in compagno violento che annulla la personalità della moglie che con la nascita della figlia riconquista se stessa”, questa è stata la motivazione espressa dalla Giuria al momento della proclamazione della vincitrice.
Il romanzo secondo classificato, “La mantella del diavolo” di Cristina Battocletti, narra di una studentessa universitaria che torna al suo paese di origine al confine con la Slovenia per il funerale del suo migliore amico, ma viene trattenuta da una serie di morti che coinvolge il padre, una sua cara amica e un poeta suo conoscente. Pare che la protagonista, come prigioniera di un incantesimo, non possa più abbandonare la sua città.
Si è aggiudicato il terzo posto il romanzo ” La notte di Silvia”, opera prima di Stefani Parmeggiani. L’autrice racconta la storia realmente accaduta di una ragazza di nome Silvia che abbandona l’Albania in fuga dalla guerra civile e dai trafficanti di donne per stabilirsi a Riccione, diventando poi un corriere della cocaina. Una mattina il suo corpo viene ritrovato sul ciglio di un’autostrada con un colpo di pistola alla tempia.
Il premio speciale della giuria intitolato ad Anna Maria Ortese è andato a Pia Pera.
L’evento è stato promosso e finanziato dal comune di Rapallo e dalla Cassa di Risparmio di Genova e Imperia.