Una bellezza che ci tormenta

 

 

Di Camilla Groppo

– Uscito meno di una settimana fa, “Collateral Beauty” ha già fatto scalpore. Tra i personaggi principali compaiono nomi importanti come Keira Knightley, Kate Winslet e Will Smith nel ruolo del protagonista. Un film commovente, che fa entrare lo spettatore all’interno di un mondo per alcuni sconosciuto, per altri, purtroppo, molto vicino: il dolore per la perdita di una persona cara.

LA TRAMA
Howard Inlet, proprietario di un’agenzia pubblicitaria, perde la figlia di 6 anni per una rara forma di tumore al cervello. L’uomo resta traumatizzato per anni, rischiando di mandare a rotoli vita privata e carriera, ma i suoi colleghi decidono di aiutarlo. Ingaggiando tre attori (che si riveleranno poi essere personaggi un po’ “particolari”) inscenano un’ipotetica risposta che Amore, Tempo e Morte potrebbero fornire alle lettere piene di rabbia che Howard ha loro inviato. Il finale spiazzante e le abilità di recitazione di Smith fanno sì che il film risulti toccante anche ai cuori più duri.

LA MORALE
In riferimento al titolo possiamo ricavare una morale a questa storia: trovare in tutto la bellezza collaterale. Quella bellezza che è la luce in fondo al tunnel, il sole dopo la tempesta, la primavera dopo un lungo inverno. Dentro ad ogni situazione difficile bisogna sempre riuscire a trovare la bellezza collaterale. Secondo Howard, Amore, Tempo e Morte sono le tre condizioni fondamentali, i perchè di tutto quello che facciamo. Noi facciamo determinate scelte perchè nella nostra vita desideriamo l’amore, vorremmo più tempo e temiamo la morte. E in tutto questo, quello che conta è la bellezza collaterale.
ecco a voi il trailer del film: https://youtu.be/txpiskjwD5M