San Valentino, ecco l’ora dei Casti Amanti

di Lucrezia Orizi

– Proprio oggi, il giorno di San Valentino, a Pompei si aprono le porte della Domus dei Casti Amanti. L’edificio è stato chiuso nel 2010 per restauri e verrà nuovamente chiusa al pubblico al finire di questa giornata per un altro importante intervento. Ma ecco a voi un po’ di curiosità su questo bellissimo reperto pervenutoci dal passato.

DA DOVE DERIVA IL SUO NOME E A CHI ERA APPARTENUTA?
Il nome della domus deriva da uno dei quadretti che adornano il triclinio, in cui due amanti si scambiano un bacio. Alla casa è annesso un panificio, le macine e le stalle degli animali. L’abitazione, infatti, apparteneva a un ricco panettiere. La casa fa parte  di un’unica grande Insula che comprende anche la Domus dei Pittori al Lavoro e alcune botteghe e si estende per oltre 1500 mq. La domus aveva subito un bombardamento nel 1943 ed è per questo motivo che è ancora in fase di restauro. Poco prima dell’erruzione del Vesuvio nel 79 d.C. erano in corso dei lavori di risistemazione della rete idraulica e di rifacimento degli affreschi. A testimonianza di questo si possono trovare ancora oggi coppette intatte ancora piene di pigmenti. Per visitare questa fantastica domus non c’è neanche bisogno di prenotare. Insomma un’occasione da non perdere!

EMOZIONI GARANTITE
Visitare questa domus come l’intera città di Pompei, assicura un vero e proprio salto all’indietro nel tempo dell’antica Roma. Si ha la senzazione che il tempo si sia fermato in quel drammatico giorno del 79 d.C. Visitando lo scavo archeologico si può rivivere la disperazione e lo stupore che hanno provato i cittadini di Pompei nel momento del disasto. Di sicuro per tutti i visitatori sarà un San Valentino fuori dal comune e ricco di emozioni.