Siamo una generazione…

di Camilla Podini

– Siamo una generazione di scansafatiche e nullafacenti, siamo una generazione incoscienti e irresponsabili, siamo una generazione da buttare: ecco come ci vede e ci descrive il mondo. Prima di aprire bocca e sparare un giudizio, qualcuno si è mai fermato ad osservarci? A parlarci? A provare a conoscerci?
Tramite un sondaggio lanciato ieri mattina su Twitter (che puoi trovare al termine dell’articolo in uno screen), abbiamo domandato ai giovani quale fosse il loro primo gesto quando si sentono giù di morale o sono afflitti da un problema. Su un totale di 83 voti abbiamo constatato una vittoria schiacciante: ben l’87% dei giovani votanti ha affermato “ascolto musica”, non scegliendo l’opzione “chiamo un amico” o “parlo con la mamma”. Se l’ultima alternativa sembrava esclusa dalle ipotetiche vincitrici già dall’avvio del sondaggio, è sorprendente la distanza siderale tra la musica e gli amici, segno che noi ragazzi spesso preferiamo il conforto di una canzone alle parole di un nostro coetaneo.
Al mondo può sembrare assurdo che la voce di un cantante o di una band a noi sconosciuti ci aiutino più di una persona che abbiamo accanto da anni, eppure questa è la magia della musica.
Quando nessuno si accorge della nostra sofferenza, la musica c’è; quando nessuno si cura dei nostri problemi, la musica è ancora lì affianco a noi; quando ci scende una lacrima, la musica è dentro un paio di cuffiette aspettando di farci uscire un sorriso. Gli auricolari sono come aerei che ci trasportano in un nuovo mondo, il nostro mondo di sogni e musica. E se pensate che tutto questo significhi solitudine e isolamento vi sbagliate: niente lega più indissolubilmente due ragazzi della musica. È passione, felicità, energia ed emozione che condividiamo e viviamo insieme, durante un intero concerto o per una semplice canzone. Canzone allegra che ci ricorda un momento spensierato, o canzone malinconica che ci rimanda ad un avvenimento più doloroso, ricordi ormai inscindibili da un particolare pezzo, tutti resi indimenticabili tra le note di una melodia.
Se solo il mondo si accorgesse che siamo una generazione forte e spontanea, una generazione con idee e tenacia, potrebbe entrare a far parte della nostra realtà, fatta di musica e sogni che devono solo essere ascoltati e realizzati.

“La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori” – J.S. Bach

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