#Italia18/Quando, dove e come votare (ma non cosa)

di Angelica Zarafa
– Manca poco alle elezioni del 4 marzo e per i neomaggiorenni si avvicina l’occasione di poter esprimere le proprie preferenze in campo politico per la prima volta.
I dubbi riguardo la votazione sono molteplici: cosa serve per andare a votare? Dove ci si reca? Come si svolge il voto?

Occorrente per la votazione
Oltre ad aver compiuto 18 anni – quindi ad aver raggiunto la maggiore età – e ad essere cittadino italiano, per votare è necessario essere in possesso della tessera elettorale.
Che cos’è?
La tessera elettorale, da non confondere con la scheda elettorale, è il documento che ufficializza il diritto di voto dell’elettore. Sul lato esterno di essa sono riportati i dati anagrafici del possessore della tessera, il luogo di residenza, il numero e la sede del seggio, il luogo in cui l’elettore dovrà recarsi per votare. All’interno di tale documento, invece, sono presenti gli spazi per la certificazione del voto, dove saranno riportati la data e il bollo della sezione, con un apposito timbro.
Come si ottiene?
La consegna della tessera è effettuata dalla Polizia Municipale direttamente a casa dell’intestatario, ma nel caso l’elettore non ne sia ancora in possesso può ritirarla all’ufficio elettorale del comune in cui è residente.

Luogo di votazione
Domenica 4 marzo sarà possibile votare dalle 7 del mattino alle 23.
Per poter esprimere il proprio voto l’elettore si dovrà presentare al seggio di appartenenza munito di carta d’identità valida e tessera elettorale. Qui riceverà la scheda elettorale, il foglio su cui deporrà il proprio voto. L’elettore poi entrerà nella cabina elettorale, un vano chiuso che permette di votare con assoluta segretezza.

Istruzioni per la votazione
Sul foglio, il quale elenca i nomi dei candidati e i loro partiti, l’elettore dovrà indicare la persona da lui scelta (facendo una X sul suo nome) e il partito a lui associato (facendo una X nel cerchio corrispondente). è vietato il voto disgiunto, ovvero non si può votare un determinato candidato e scegliere un partito che non lo appoggia.
I diciottenni potranno votare solo per la Camera e coloro che hanno compiuto 25 anni avranno la possibilità di votare anche per il Senato.
All’uscita dalla cabina dovrete inserire la vostra scheda nell’apposita urna e successivamente uno degli scrutatori del seggio imprimerà sulla vostra schedina il timbro del bollo della sezione.

Sperando che questo articolo vi abbia chiarito le idee riguardo il metodo di votazione, vi invitiamo a leggere gli articoli e le interviste della rubrica #Italia18.