Il volto del Natale in 5 paesi più uno

di Tea

– Il Natale viene celebrato in tutto il mondo con un susseguirsi di tradizioni che uniscono le origini religiose con quelle pagane e che presentano sfumature diverse in base al paese in cui ci si trova. È una festa amata sia dai bambini che dagli adulti ed è un’occasione per riunire la famiglia almeno una volta all’anno.

Nel nostro paese le occasioni per festeggiare non mancano, visto che si respira spirito natalizio dall’8 dicembre al 6 gennaio, quando tutto finisce con l’Epifania. Ho scelto un Paese per continente per descrivere brevemente come si vive il Natale nelle varie parti del mondo: le usanze sono diverse, ma la voglia di stare insieme è la stessa dappertutto.

Nei paesi anglosassoni non si usa fare il cenone della vigilia, ma la sera del 24 i bambini appendono le calze al camino, lasciando vicino latte e un tipico dolce inglese, il “Mince Pie”, in cambio dei regali che sperano di ricevere da Santa Claus. Durante il pranzo c’è l’usanza di scoppiare i “Christmas Crackers”, rumorosi tubi di carta a forma di caramella che contengono una sorpresa, uno scherzo da leggere e una corona di carta.
In Australia a dicembre è tempo di vacanze estive, perciò l’atmosfera nordica va un po’ a perdersi ed è abituale festeggiare il Natale all’aperto. È tradizione partecipare alle “Carols by candlelight”, in cui la gente si riunisce per strada portando candele e cantando i tipici canti natalizi.
Negli Stati Uniti le tradizioni sono simili a quelle inglesi, ma in alcuni Stati come la California l’immagine di Babbo Natale è rivisitata: al posto delle renne ci sono i surf. Gli americani amano alla follia gli addobbi natalizi e organizzano vere e proprie gare per scegliere i quartieri o le città meglio decorate.
In Sudafrica il Natale cade in piena estate e le decorazioni sono fatte di fiori. La vigilia prevede una grande fiaccolata e balli a non finire. Il giorno di Natale le famiglie si scambiano cibo e lasciano aperta la porta di casa così che tutti possano entrare per festeggiare.
In Giappone il Natale non è considerato festa nazionale, ma le tradizioni sono simili alle nostre: le persone addobbano le case, si scambiano regali e passano momenti in famiglia. Di particolare c’è però il significato che i giapponesi attribuiscono a questa festa che, per loro, equivale al nostro San Valentino ed è considerata un giorno da trascorrere con il proprio fidanzato/a.
Dappertutto, quindi, Natale significa dimostrare di essere buoni, allontanarsi dallo stress quotidiano e sentirsi più leggeri, vivendo momenti felici con familiari e amici.