Che vincolo abbiamo con i trends di Instagram?

di Silvia Curumi

– In quanti di voi hanno sentito parlare di Fidget Spinner, Slime o Sabbia magica? Quante volte scorrendo nella sezione “esplora” di Instagram vi siete imbattuti nei video che ritraggono questi oggetti? Vi siete mai chiesti come e chi li abbia inventati? Ebbene, oggi siamo qui per scoprirlo.

Fidget Spinner

ll Fidget Spinner si propone come uno scacciapensieri, un passatempo, un giochino da tenere tra le dita e da ruotare con insistenza, per cercare di sfogare ansia e frustrazioni. L’invenzione si deve a Catherine Hettinger, ingegnere oggi sessantaduenne che, due decenni fa, nel tentativo di tenere impegnata una figlia di 7 anni particolarmente vivace, ha progettato, sviluppato e, successivamente, presentato il giocattolo. Inizialmente il Fidget Spinner non ebbe alcun successo e comunque, anche se ora spopola sul web, la Hettinger non guadagna assolutamente nulla, nonostante l’idea sia sua.

Slime

Lo Slime fu creato dalla Mattel – un’azienda di giocattoli americana – già nel lontano 1976 come semplice barattolo contenete una sostanza verde gelatinosa che veniva venduta come giocattolo per i bambini. Attualmente è uno degli oggetti più usati e che appaiono più frequentemente su Instagram. Negli anni ’80 lo Slime ricomparve come “ectoplasma” per la serie di giocattoli legata al cartone dei Ghostbusters e più tardi riapparve parallelamente nei cartoni Teenage Mutant Ninja Turtles e Scooby-doo.

Sabbia Magica

La sabbia magica è principalmente un passatempo che, diversamente dalla classica sabbia, ha una superficie idrofuga, che repelle l’acqua. In questo modo non potrà mai essere umida. Il primo riferimento a questa sabbia è in un libro del 1915 , “Boy mechanic”: l’invenzione si deve ai maghi indiani dell’est che mescolarono la sabbia riscaldata con la cera fusa in quanto quest’ultima respinge l’acqua.

Come tutti sappiamo, le mode tendono a passare: ci ricordiamo tutti dei bastoni da selfie che spopolavano un paio di anni fa o delle cover per cellulare con l’acqua dentro della primavera passata? Eppure nessuno li usa più, o almeno, non subiscono più l’hype dell’inizio. Lo scopo di questi trends è puramente commerciale: quando un oggetto si vede letteralmente dappertutto, è normale restarne affascinati, nonostante si tratti di cose superflue e non necessarie. Ciò che secondo noi di sharing attrae di questi trends è il preconcetto che vi è dietro: se vuoi essere alla moda, devi averli!