WBB/Come la passione diventa lavoro

di Aurora Stilli

-Passione è lavoro, o almeno lo diventa.
Questo è un concetto fondamentale da cui partire.
Grazie alla WBB, ovvero World Bachelor in Business, molti studenti hanno potuto concretizzare la loro passione in un percorso scolastico straordinario, che poi è sfociato in una vera e propria professione.

In cosa consiste il WWB
Si tratta della prima partnership universitaria al mondo nel suo genere.
Sono stati selezionati scrupolosamente 38 ragazzi da tutto il mondo.
Dopo l’ammissione nel 2013 sono partiti, all’età di 18 anni, per intraprendere un percorso di quattro anni, che li avrebbe portati in 25 Paesi, in tre continenti diversi; tutto questo contemporaneamente a normali lezioni ed esami di Economia, seguiti da professori rinomati in tutto il mondo.
I 38 fortunati sono potuti entrare a contatto con le più disparate culture e decine di realtà diverse. Il programma della World Bachelor Business è stato ideato dall’università Bocconi con la University of Southern California e l’Hong Kong University of Science and Technology, proprio con questo intento: mettere gli studenti di fronte alle realtà sociali e lavorative, oltre a proporre la normale realtà scolastica.
Data l’eccellenza del progetto, i costi sono tutto sommato elevati, ma che garantiscono una formazione completa: il primo anno a Los Angeles costa 51mila dollari; il secondo, a Hong Kong intorno ai 200mila dollari; il terzo, all’Università Bocconi,18mila euro; il quarto anno, ovvero l’anno in cui il luogo di studio è a scelta, può variare dai 104 ai 130mila euro. Ovviamente esistono borse di studio, come ad esempio quella messa a disposizione al momento di lancio del progetto, per la quale le tre università in collaborazione avevano garantito una borsa di studio del valore di un milione di dollari.

I risultati del percorso
Qualche giorno fa i laureandi sono giunti al termine del loro percorso, conseguendo un titolo di laurea valido in Italia, America e Asia.
Maria Sofia Gazzotti, una dei laureandi, racconta “Abbiamo imparato ad adattarci in qualsiasi ambiente e cultura”. Un aspetto sicuramente molto importante che rende consapevoli di ciò che ci circonda rendendoci cittadini del mondo più che mai. Ma non è solo l’ambito cosmopolita ad essere coinvolto. Essendo i primi a sperimentare questo progetto, le certezze di una riuscita erano poche, ma al contrario le aspettative erano tante. Questa è l’idea che trasmette Cecilia, valorizzando anche ciò che era il contesto familiare. Afferma di aver avuto grande appoggio da parte della sua famiglia e di aver potuto sviluppare legami molto forti con gli altri studenti.
Lorenzo da una visione più dettagliata di quello che è stato il percorso scolastico e lavorativo, dicendo “È un corso che richiede flessibilità, adattamento, capacità di rapido apprendimento e resilienza. […] Credo che il WBB sia una dei pochi corsi al passo coi tempi, che intercetti perfettamente i bisogni e i desideri della nostra generazione.”
In poche parole un’esperienza che si è rivelata preziosa per tutti coloro che l’hanno vissuta, ma soprattutto che ha dato risultati concreti, creando opportunità lavorative, solidità e spirito di iniziativa per un futuro ancora tutto da scrivere.