Moda e cucina della Grecia,una terra tutta da scoprire

di Francesca Sanfilippo

– Avete presente il cappello bianco indossato, soprattutto nei film, dai più grandi chef di sempre? Ecco, se pensate che questa tradizione sia nata in Francia vi sbagliate perché è proprio la Grecia l’inventrice di questa moda. In più, la sua cucina è una delle più antiche del  Mediterraneo e non a caso i cuochi ellenistici erano molto richiesti dai romani per le loro abilità culinarie.

COSA SI MANGIA IN GRECIA?

Al giorno d’oggi la cucina greca è tipicamente mediterranea, basata sul consumo di pesce, olio di oliva, carme di agnello e verdure soprattutto zucchine, pomodori e melanzane. Ma, a differenza di quella italiana, essa non prevede il consumo del primo piatto o il secondo. Tutto ciò ha portato alla creazione di una serie di antipasti molto gustosi come per esempio i mesedes a base di olive nere, sottoaceti, acciughe o polpettine di carne e involtini di riso avvolti da foglie di vite.

Senza dubbio tra gli alimenti più importanti troviamo anche la pita, il pane tradizionale, fatto con farina integrale e usato soprattutto per accompagnare i piatti principali a base di carne o verdure o per essere farcito. Altre ricette molto rinomate sono la moussaka, a base di salsa al ragù, strati di melanzane e patate il tutto arricchito con besciamella e formaggio, i souvlaki, spiedini di carne speziata, l’insalata greca, a base di pomodori, olive e cetrioli molto diffusa d’estate e lo tzatziki, una salsa preparata con yogurt cremoso e cetrioli.

LA MODA GRECA

Generalmente quando si parla di moda greca pensiamo a uomini vestiti con tuniche lunghissime e con una spalla scoperta stile Dei dell’Olimpo ma, inutile dirlo, la moda è cambiata anche se gli stilisti odierni si sono ispirati al peplo, alle colonne doriche, ioniche e corinzie per vestire le più grandi star del cinema e della televisione.  Tra gli abiti tradizionali maschili moderni troviamo un completo formato da una camicia bianca, un gilet di feltro azzurro scuro e ampi pantaloni -dello stesso colore- che derivano da quelli usati dai marinai musulmani verso il XVI secolo. Seguono gli stivali in pelle leggera di colore bianco in estate e di cuoio nero in inverno.

Per quanto riguarda invece l’abito tradizionale femminile, esso  prende spunto da quello maschile e quindi è formato da una camicia bianca, una giacchetta aperta sul petto riccamente decorata di ricami e una lunga gonna.

Se volete saperne di più riguardo ai vestiti tradizionali del mondo puoi leggere questo articolo: Ad ogni paese il suo vestito!