CHAMPIONS LEAGUE/Siamo all’inizio di una nuova era?

di Emanuele Canessa

Sponda Blanca
Il Real Madrid, dopo 3 anni di dominio in Champions League​,​ conditi da altrettante vittorie, è clamorosamente uscito agli ottavi di finale contro l’Ajax.

Sicuramente, l’ambiente Blanco è stato fortemente destabilizzato in estate dopo la cessione di Cristiano Ronaldo e le dimissioni di Zinedine Zidane, tuttavia quest’anno stiamo assistendo ad un tracollo inaspettato delle Merengues: terzo posto in campionato, fuori dalla Coppa del Re dopo la sconfitta nel Clasico e fuori dalla Champions League per mano di una squadra inferiore​,​ almeno sulla carta. Inoltre, il cambio di allenatore, dopo l’esonero di Lopetegui e l’arrivo di Solari, avrebbe dovuto dare uno scossone ad un ambiente in forte crisi d’identità. Lo spogliatoio è ormai spaccato, alcune colonne della formazione –​ ​vedasi Marcelo e Kroos​ ​– non rendono più come gli anni scorsi e la loro partenza mai come adesso è stata ​possibile.

Arrivati a questo punto, la stagione del Real Madrid è da definire fallimentare – Dani Carvajal ​a fine partita ha usato un’espressione molto incisiva in proposito​ ​– e proprio da qui i Blancos devono ripartire a luglio per consegnare ai tifosi un progetto solido e pronto per vincere di nuovo tutto.

Sponda Rojiblanca
Tuttavia, Madrid ha una grande fortuna dal punto di vista calcistico: il Real non è l’unica forza della città. Dall’altra sponda, infatti, troviamo un agguerritissimo Atletico, che mai come adesso crede nella vittoria di una Champions sempre mancata per colpa dei cugini.

La squadra del Cholo Simeone, dopo il convincente 2-0 rifilato alla Juve di Max Allegri, si presenterà all’Allianz Stadium per agganciare i quarti di finale ed eliminare definitivamente i bianconeri. Questi ultimi, però, portano sulle spalle la pesantissima ed identica motivazione degli avversari: agguantare la tanto agognata Champions ora che i favoriti sono fuori.

L’Atletico è anche reduce dalla vittoria dell’ultima Europa League e mai ha dominato il campo come all’andata di questi ottavi, perciò entrambe le compagini hanno tutte le carte in regola per dar vita ad un match tecnicamente strabiliante.

Inizio di una nuova era?
A questo punto, però, sorge una domanda: se l’Atletico passasse contro la Juve, potrebbe dare vita ad un nuovo dominio madridista ma di stampo bianco-rosso? Effettivamente, Griezmann & Co. ​hanno tutte le possibilità per farcela.

A questo punto non ci resta che stare a guardare e aspettare il 12 marzo per vedere chi tra le due sarà in grado di prevalere sull’altra​,​ e attenzione: da questa sfida potrebbe scaturire la vincitrice della Champions League edizione 2018/2019.​ ​Ma la sorte nel calcio è beffarda. E dura sempre, almeno, novanta minuti.

CHAMPIONS LEAGUE/Siamo all’inizio di una nuova era?

DERBY/Weekend scoppiettante