UGANDA/Sei leoni uccisi

Il 20 Marzo, in uno dei parchi più famosi dell’Uganda ,sono stati trovati sei leoni uccisi e mutilati con la maggior parte delle parti del corpo mancanti e circondate da avvoltoi morti.

Un funzionario della conservazione afferma che probabilmente gli animali sono stati avvelenati da dei trafficanti. Una squadra privata del posto ha avviato un’indagine affermando che non possono  escludere il traffico illegale di animali selvatici.

L’Uganda Wildlife Authority condanna l’uccisione illegale di fauna selvatica non solo per motivi etici, ma anche economici: al di là dell’impatto negativo che si ripercuote sui turisti, assicura anche delle entrate certe che garantiscono la conservazione e il lavoro della comunità nelle aree protette.

Il turismo per l’Uganda è molto importante, dal momento che ha contributo sia con 1,6 miliardi di dollari all’economia sia col benessere delle comunità che circondano  le aree più importanti. Le entrate del turismo svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare i mezzi di sussistenza delle comunità intorno ai parchi nazionali.  L’UWA restituisce il 20% delle quote di ingresso ai gate alle comunità limitrofe attraverso lo schema di condivisione delle entrate, che ha lo scopo di rafforzare i partenariati tra le comunità locali, i governi locali e la gestione delle aree faunistiche che portano alla gestione sostenibile delle risorse della fauna selvatica nelle aree protette.

L’UWA assicura il pubblico che continuerà a rafforzare la protezione dei leoni e di altri animali selvatici in Uganda e porterà avanti l’indagine.