AMERICA/Come si comporterà Biden in Medio Oriente?

Recentemente il neoeletto presidente degli stati uniti Biden ha fatto sganciare 7 bombe nella parte orientale della Siria, in un territorio di confine con l’Iraq in seguito all’attacco contro le forze militari americane nella regione, a Erbil nel Kurdistan Iracheno.


Perché?
Gli americani ritenevano che in questa zona fossero presenti milizie responsabili dell’attacco, che seguito è stato condannato dall’Iraq nonostante ufficialmente nessuna forza irachena fosse li presente.
L’attacco stima fino a 25 morti e forse può essere letto come la manifestazione del cambio di atteggiamento degli USA.

Se è vero infatti che con l’amministrazione Trump aveva abbandonato il territorio dopo aver approfittato dell’aiuto Kurdo in Siria (specialmente contro l’Isis) voltandogli le spalle, non sembra che ciò sia anche quello che vuole fare Biden.
Era già chiaro infatti che la politica americana sarebbe stata meno intransigente nei confronti degli stati medio orientali, in cui il rispetto della democrazia e dei diritti umani sono ancora un obbiettivo da raggiungere.
Un cambio di rotta

Biden lo aveva già dichiarato, quando aveva annunciato un ribilanciamento dei rapporti con l’Arabia saudita, coinvolta nel conflitto in Yemen che fino ad ora gli americani avevano sostanzialmente ignorato.(clicca qui per sapere di più)

Insomma: è chiaro che un cambiamento sia avvenuto, e anche che spesso non si possa ridurre la situazione a un singolo fatto, ma che la situazione è ben più complessa e che ciò che sta avvenendo è la conseguenza di un rapporto causa effetto di eventi di cui Biden è solo una parte.

L’interesse viene spinto quindi in generale nella penisola, in contrapposizione a una politica che tentava di ignorare il problema perché impopolare.
Naturalmente in queste situazioni ogni scelta è discutibile, ma comunque non potremo giudicare fino a quando non si saranno visti gli effetti a lungo termine, anche perché in vista degli accordi sul nucleare per l’America sarà necessario non dimostrarsi totalmente disinteressati all’ influenza nella zona.