ASL LIGURE/Equivoco dei “gay a rischio”

 Inaccettabile errore da parte della Asl 5 elencare l’omosessualità tra le voci “categorie a rischio” nei moduli per accedere alla vaccinazione Covid-19.

L’offesa è stata denunciata su Facebook dal consigliere ligure Ferruccio Sansa, che scrive:

“Un nostro amico ha chiesto all’Asl5 spezzina un modulo per accedere alla vaccinazione Covid-19. Nel documento che gli è stato fornito vengono elencate 30 categorie di persone. Tra i soggetti con ‘comportamenti a rischio’, al punto numero 10, sono stati inseriti anche gli omosessuali insieme a tossicodipendenti e ai ‘soggetti dediti alla prostituzione'”. 

Il governatore Giovanni Toti interviene, condannando quanto accaduto in Asl5 e dando mandato all’azienda sanitaria di ritirare la comunicazione e attuare un’indagine. 

In risposta, il direttore della Asl Cavagnaro riconosce l’offesa, tentando anche di spiegare le possibili ragioni di questa svista: sostiene infatti che l’errore sia dato da una copiatura di “un vecchio documento usato per le donazioni di sangue, quando ancora l’omosessualità era indicata tra i comportamenti a rischio”. 

È intervenuto quindi il ministero, correggendo le formulazioni dei documenti e affermando che “sono solo i comportamenti a determinare il rischio, non certo l’orientamento sessuale delle persone”.