Recentemente l’Europa ha rifiutato di aiutare il Montenegro a pagare il suo debito con la Cina che ormai ha raggiunto il miliardo di euro, una cifra significativa per una nazione piccola come il Montenegro.

Nel 2014 il Montenegro si era rivolto alla Cina per chiedere aiuto riguardo alla costruzione di un’autostrada che sarebbe dovuta essere la più costosa d’Europa, dato il territorio montuoso della nazione e quindi all’aiuto della Cina era conseguita la progettazione e la costruzione dell’autostrada da parte di un azienda cinese.

Lo stratagemma cinese

Politiche di questo genere erano già state attuate dal governo di Pechino per poi ricattare gli stati che non possono pagare i debiti e ampliare la propria influenza come nel caso dello Sri Lanka che ha dovuto cedere un porto strategico. Inoltre occupandosi un azienda cinese della costruzione dell’autostrada, il piccolo stato non giova neanche di un aumento della richiesta di lavoro .

Una mancanza di decisione

L’UE ha quindi deciso di ignorare le richieste d’aiuto dell’alleato lasciandolo in balia della super potenza, questo potrebbe portare a un aumento dell’influenza cinese in Europa dato che la scadenza dell’accordo era fissata per il 2020 e la pandemia ha indebolito ancora di più lo stato che basava la sua economia in gran parte sul turismo.

Che si tratti di disorganizzazione dell’unione o paura nei confronti della dittatura cinese, è comunque sicuro che questa è una scelta discutibile ed è probabile che sentiremo ancora parlare della questione nei prossimi mesi.