MUSICA/I Grammy Awards e le loro criticatissime nomination

Poco a poco si sta avvicinando una delle premiazioni più attese del momento: i sessantatreesimi Grammy Awards.
La data prestabilita fino a poco tempo fa era il 31 gennaio, ma a causa di un picco di contagi di Covid-19 a Los Angeles (luogo dove si terrà la consegna dei riconoscimenti), è stato tutto posticipato per domenica 14 marzo 2021.

Che cosa sono i Grammy Awards?

Il Grammy Award è il più prestigioso riconoscimento in ambito musicale e uno dei più importanti nello spettacolo, lo si può mettere alla pari dell’Oscar. Alla premiazione vengono assegnati 105 premi che rientrano rispettivamente nelle 30 categorie di generi musicali, c’è da precisare che esiste una specie di “gerarchia” dei premi: i titoli “Record of the Year”, “Album of the Year”, “Song of the Year” e “Best New Artist” sono considerati i più prestigiosi e illustri. La votazione è compito di un gruppo di esperti, ovvero i membri della Recording Academy.

Un po’ di storia

La prima edizione dei Grammy risale al 4 maggio del 1959 nel Beverly Hilton Hotel quando venivano ancora chiamati “Gramophone Awards.
Il vincitore della migliore canzone dell’anno era un italiano, Domenico Modugno con “Nel blu dipinto di blu (volare)”. Durante la scorsa edizione (26 gennaio 2020), l’artista con più candidature è stata Lizzo, mentre Billie Eilish è stata quella più premiata con 5 riconoscimenti.
La Recording Academy ha annunciato con una diretta streaming le 84 nomination per l’edizione 2021 dei Grammy Awards.

Beyoncé è la più candidata quest’anno con ben nove candidature, in seguito troviamo la “new rules” Dua Lipa, la regina della musica Taylor Swift e l’amato rapper Roddy Rich, con sei candidature a testa. Non dimentichiamoci di Billie Eilish, che dopo aver conquistato il premio in tutte le quattro categorie più importanti, quest’anno ottiene cinque nomination.

Ma adesso guardiamo tutte le nomination per ogni categoria:

Le nomination per “Album of the Year”
candidati per il premio “Album of the Year” troviamo Taylor Swift con il suo ottavo album “Folklore”, Dua Lipa con “Future Nostalgia”, Jhené Aiko con “Chilombo”i Black Pumas con l’album omonino, i Coldplay con “Everyday Life”, Jacob Collier con “Djesse Vol. 3″, la band tutta al femminile Haim con ” Women In Music Pt. III”, e Post Malone con “Hollywood’s Burning”.

Le nomination per “Record of the Year”
Nella categoria Record of the Year si contenderanno il premio Dua Lipa con “Don’t Start Now”, Beyoncé con “Black Parade”, i Black Pumas con “Colors”, DaBaby feat. Roddy Ricch con “Rockstar”, Doja Cat con“Say So”, la nuova stella del pop a stelle e strisce Billie Eilish con“Everything I Wanted”, Post Malone con “Circles” e Megan Thee Stallion insieme a Beyoncé con “Savage”.

Le nomination per “Song of the Year”
Taylor Swift e Dua Lipa sono in gara anche per ”Song of the year”, rispettivamente con “Cardigan” e “Don’t start now”. Poi c’è Beyoncé con “Black Parade”, Roddy Ricch con “The Box”, Post Malone con “Circles”, Billie Eilish con “Everything I Wanted”, H.E.R. con “I Can’t Breathe”, JP Saxe e Julia Michaels con “If the World Was Ending”.

Le nomination per “Best New Artist”
Per la categoria “Best New Artist” al miglior artista esordiente, quest’anno oggetto di una revisione dei criteri, sono nominati Ingrid Andress, Phoebe Bridgers, Chika ,Noah Cyrus, D Smoke, Doja Cat, Kaytranada e Megan Thee Stallion.
Questo premio è soggetto ad una serie di criteri già da qualche anno, il motivo? Perché gli artisti che vincono il premio, sono sempre cantanti in carriera già da qualche anno. Com’è successo a Lizzo nel 2019, quando si è portata a casa questo premio, nonostante avesse già realizzato un singolo nel 2017. La Recording Academy ha portato allora un po’ di chiarezza dicendo: “i comitati di screening determineranno se l’artista ha raggiunto una svolta o un rilievo prima dell’anno di ammissibilità”. Significa quindi che la parola “nuovo” nella categoria “miglior nuovo cantante” sia diventata la meno fondamentale nella frase. Considerato che le nuove regole possono permettere ad un artista non alle prime armi, ma con uno scopo di rilancio nella propria carriera già avviata, di portarsi il premio a casa.

Le nomination per “Best rock performance”
Per la prima volta nella storia dei Grammy, nella categoria “Best rock performance” sono nominate solo donne: Fiona Apple con il brano “Shameika,” Phoebe Bridgers con“Kyoto”, la band Haim con “The Steps”, Brittany Howard con “Stay High”, Grace Potter con “Daylight” e “Not” della band Big Thief capitanata da Adrianne Lenker.

Le nomination per “Best rock album”
Per la categoria “Best rock album”, i nominati sono il gruppo post-punk irlandese Fontaines D.C. con “A Hero’s Death”, il cantautore britannico Michael Kiwanuka con “Kiwanuka”, l’artista statunitense Grace Potter con “Daylight”, l’artista country Sturgill Simpson con “Sound & Fury”, e i newyorkesi Strokes capitanati da Julian Casablancas con “The New Abnormal”.

Le nomination per “Best Music Video”
Per il “Best Music Video” sono nominati Beyoncé con “Brown Skin Girl”, Future e Drake con “Life Is Good”, Anderson .Paak con “Lockdown”, Harry Styles con “Adore You” e Woodkid con “Goliath”.

Due nomination postume a John Prine
Il folksinger John Prine, scomparso a causa del Covid, ha ricevuto due nomination postume nelle categorie Best American Roots Performance e Best American Roots Song.

I Grammy Awards che verranno assegnati quest’anno, che è stato così particolare, avranno lo stesso valore di quelli passati? Questo ancora non lo si può sapere, allora non ci resta altro che guardare la premiazione del 14 marzo.