SCUOLA/Gli ultimi attimi
Cari maturandi quest’oggi mi rivolgerò specialmente a voi, finalmente siamo giunti alla fine, l’ultimo giorno del nostro ultimo anno di liceo.
Voglio iniziare questo breve addio con una tipica citazione della mia professoressa di latino e greco: “tempus fugit”, quanta verità in sole due parole, quest’anno è stata una corsa contro il tempo: per finire il programma, per recuperare un ultimo +, per raggiungere i nostri obiettivi o anche solo per entrare nelle grazie dei prof prima della maturità …e in un men che non si dica ci siamo accorti che il tempo è finito proprio qualche giorno prima che questo lo sia davvero.
Alla fine non importa se non siamo riusciti a prendere quel 9 perché usciremo da qui, perché sì a malincuore usciremo tutti, con un bagaglio culturale molto più ampio di quando siamo entrati, ma soprattutto umanamente cresciuti, porteremo per sempre nel cuore le persone che adesso abbiamo al nostro fianco e che ci hanno accompagnato in questo intenso e stancante viaggio.
Cinque anni fa quando siamo arrivati qui per la prima volta nel ormai lontano 2019 eravamo dei piccoli nani totalmente inconsapevoli di ciò che ci stava aspettando, abbiamo superato il biennio a distanza a causa del covid, con le telecamere accese nonostante volessimo dormire, il surf a distanza, i messaggi in chat all’insaputa dei prof, ma nonostante tutto in quel poco tempo che ci è rimasto siamo riusciti a condividere momenti spettacolari. Tra pochi minuti tutto questo finirà e sentiremo suonare l’ultima campanella della nostra vita e una volta usciti da qui un sentimento di malinconia e di vuoto forse incolmabile ci travolgerà, adesso dovremo fare i conti con la vita reale, col mondo spietato dove dovremmo farci valere e non sarà affatto semplice. In questo mondo pieno dindiifferenza non abbiate paura di emergere e di non farvi ascoltare anche a costo di alzare la voce.
Tutte quelle corse per i corridoi, gli sguardi, tutte le preghiere prima delle interrogazioni, le conversazioni con i bidelli per stare fuori dall’aula, il tempo trascorso in palestra solo per incontrare le nostre cotte, le gite, gli stage, i soldi mangiati dalle macchinette e tutti le spallate a seguito, le immancabili partite di calcio, i litigi, i pcto che nonostante fossero fuori orario scolastico sono stati un modo per creare legami umani indissolubili…insomma la lista di cose che ci mancheranno è infinita.
Persino quei professori che purtroppo non ci andavano a genio ci mancheranno eppure tutto questo era destinato a finire e ne eravamo consapevoli ma forse non siamo realmente pronti ad accettarlo veramente.
Questo edificio che ormai è diventato come una seconda casa per quanto uno possa averlo odiato ci mancherà; quel senso di protezione, quella garanzia di trovare gli stessi professori seduti alla cattedra, quei compagni che ormai sono diventati la nostra famiglia l’anno prossimo non ci saranno più e queste aule avranno nuove disposizioni, perché per quante promesse ci possiamo fare ognuno di noi prenderà la propria strada e tra 10anni tutto questo sarà solo un ricordo lontano ma un ricordo magnifico che ci porteremo sempre nel cuore e nessuno ci porterà via.
Quanto a voi che l’anno prossimo tornerete qui per continuare questo splendido viaggio godetevi ogni attimo qui dentro e apprezzate ogni piccola cosa perché ne vale veramente la pena, cercate di vivere con più leggerezza e create dei ricordi indimenticabili !
In bocca al lupo!
Martina