CRUELLA/merita davvero il premio Oscar?

 

La trama del film, fedele all’originale Disney?

Cruella è Il film sulla storia di una delle cattive Disney più amate di tutti i tempi, Crudelia De Mon, la malvagia stilista di moda della carica dei 101, ambientando la storia però in una Londra degli anni ‘70. Il film inizia con la narrazione della protagonista e le immagini di Estella, suo vero nome, da bambina, rimasta orfana dopo un tragico incidente della madre; la ragazza incontrerà però altri due ragazzi soli, Jasper e Horace, personaggi presenti anche nel film originale della Disney. Estella, mossa da una smisurata passione è un grande talento per la moda riuscirà a farsi strada in questo campo e a lavorare per la più grande stilista del Regno Unito, la Baronessa. Dopo una sconvolgente notizia, che cambierà ogni cosa, Estella deciderà di prendere i panni di Cruella per ottenere la sua desiderata vendetta.

Il “dietro alle quinte” e il cast.

Punto a favore di questo film e che ha spinto molti a volerlo vedere è la regia di Craig Gillespie, ricordato per un altro film capolavoro  che è Tonya, accompagnato poi dalla sceneggiatura di Tony McNamara e Dana Fox, due grandi nomi di questo campo, e dall’impeccabile cast, composto da attori come Emma Stone, nei panni di Cruella, Emma Thompson, la Baronessa, Joel Fry e Paul Hauser, rispettivamente Jasper e Horace e Mark Strong. I costumi, ritenuti come semplicemente fenomenali sono della due volte premio Oscar Jenny Beavan che passa dai look elegantissimi dell’alta classe londinese allo stile punk e aggressivo della protagonista e dei suoi aiutanti. Altro punto a favore è la colonna sonora, la musica è presente quasi per tutta la durata del film e le scelte delle canzoni sono tra le più azzeccate viste nell’ultimo decennio, curata da Nicholas Britell.

Vale la pena guardare questo film?

Possiamo definirlo come un film in parte impegnativo, 134 minuti ricchi di colpi di scena e momenti di riflessione che tengono incollati allo schermo fino all’ultima scena. Purtroppo viene valorizzato poco il lato “cattivo” di Crudelia De Mon, nonostante il palese tentativo di renderla acida e superficiale che però viene cancellato completamente ad ogni spiegazione data per le sue azioni. In questo film si ha un’analisi di ciò che ha portato Estella a creare Cruella, fattore che può piacere e intrigare, ma che può anche lasciare deluso chi si aspettava un film dove il cattivo lo è di natura e viene comunque elogiato come eroe. In linea generale è ovviamente un ottimo film, a confermarlo anche il premio Oscar, che merita sicuramente di essere visto almeno una volta.