MODA/Lucro sulla morte

Oggi tutto è moda, tutto è tendenza, perché non importa cos’è ma come si propone.
Si potrebbero vendere le ceneri del proprio figlio e ci sarebbero masse di persone disposte a comprarle fagocitate dalla moda del momento.
Negli ultimi giorni su Netflix è uscita la miniserie “Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer”.
La docuserie racconta l’efferata memoria del pluriomicida Jeffrey Dahmer (1960-1994).
È anche ricordato come “the Milwaukee Monster”, il colpevole di diciassette omicidi e innumerevoli stupri avvenuti tra il 1978 e il 1991.
Jeffrey Dahmer viene inoltre ricordato come un necrofilo ed un cannibale, ciò che fece alle sue vittime e ai loro cadaveri fa riflettere sui limiti morali di noi umani e fa credere che forse non ce ne siano.
Il documentario descrive tratti insani di una mente capace di intendere e volere ed è forse per questo che a pochi giorni dalla pubblicazione ha registrato un record di 196.2 milioni di ore di visione.
Oggi a vent’anni dalla sua morte, alcuni effetti personali del noto serial killer sono messi in vendita dal collezionista canadese Taylor James.
Taylor James in “affari” con il padre di Jeffrey ha messo in vendita alcuni effetti personali “del mostro” tra cui : l’urna di Jeffrey Dahmer a 250.000 dollari, gli occhiali da vista che indossava durante il suo assassinio in carcere a 150.000 dollari, la Bibbia che leggeva in carcere a 6.000 dollari e una foto della classe di quinta elementare a 3.500 dollari.
Tutto questo è ancora moda o semplicemente orrore ?