SPACEX/La prima donna sulla luna

La Nasa ha scelto SpaceX per riportare, forse già nel 2024, gli americani sulla luna.E almeno uno degli astronauti, che torneranno a passeggiare sulla superficie lunare dopo mezzo secolo, sarà una donna, la prima della storia. Un altro obiettivo dell’agenzia spaziale americana è di portare sulla luna anche il primo uomo di colore.

La scommessa, annunciata venerdì, vale 2,9 miliardi di dollari e segna una rottura con il passato, visto che è stata scelta un’unica azienda (SpaceX); sembra per vincoli di bilancio, che hanno già costretto la Nasa ad affidarsi ai privati per tagliare i costi delle missioni spaziali. L’anno scorso, SpaceX è diventata così la prima azienda privata a inviare con successo un equipaggio alla Stazione spaziale internazionale, permettendo all’America di compiere l’impresa per la prima volta dalla fine del programma «Shuttle».

SpaceX ha già presentato il suo veicolo spaziale riutilizzabile «Starship», progettato per trasportare equipaggi e carichi per lunghi viaggi nello spazio e che può atterrare in posizione verticale. Prototipi del razzo sono attualmente in fase di test in Texas, ma tutti e quattro i voli tentati finora sono finiti purtroppo con esplosioni.

Il progetto 

Il progetto prevede che gli astronauti voleranno verso la luna sulla capsula Orion, lanciata dalla Nasa con un razzo di sua proprietà, prodotto dalla Boeing. Solo a quel punto si trasferiranno sulla Starship di Musk, in orbita lunare, per il viaggio fino alla superficie della luna e il ritorno. Insomma, Musk dovrà costruire il «taxi» da Orion alla luna e ritorno.

A differenza degli atterraggi lunari dell’Apollo dal 1969 al 1972 — il 20 luglio ’69 Neil Armstrong, capitano dell’Apollo 11, divenne il primo essere umano a camminare sulla luna, Eugene Cernan durante la missione dell’Apollo 17 fu l’ultimo il 14 dicembre 1972 — la Nasa si sta preparando per una presenza a lungo termine sulla luna, che immagina come un primo passo per un piano ancora più ambizioso che punta su Marte.

Lo scorso dicembre la Nasa ha designato 18 astronauti per la possibile partecipazione alle missioni pianificate dall’agenzia per tornare sulla superficie lunare, con una data obiettivo nel 2024. Il calendario finale per il programma Artemis dipende dagli appaltatori che sviluppano e testano l’attrezzatura e assicurano il finanziamento del programma. «Se centreranno gli obiettivi previsti, potremmo avere una chance per il 2024», ha aggiunto Jurczyk .