Le buone ragioni degli studenti per abolire la scuola

di Linda Di Sansebastiano

– Non è un falso mito: la maggior parte dei ragazzi detesta la scuola, ma perché?
Ecco alcune spiegazioni (poco) ragionevoli:

– Alzarsi prima dell’alba tutte le mattine potrebbe causare danni permanenti alla nostra salute mentale.
– Il lunedì come giorno della settimana andrebbe abolito, è contro i diritti umani e ci sentiamo violati.
– Allo stesso modo andrebbe abolito il crudele metodo del sorteggio per le interrogazioni. Non ci meritiamo un’aritmia cardiaca ad ogni ora del mattino.
– Per non parlare dei pomeriggi interi passati a osservare la copertina del libro… o a dormirci sopra.
– La cosiddetta “ansia da prestazione scolastica” è a tratti patologica.  Davvero, dov’è finito il piacere nell’imparare qualcosa di nuovo?
– La scuola dovrebbe prepararci al mondo e alla vita… ma per ora noi abbiamo solo imparato a copiare meglio durante le verifiche.

Detto ciò, cari studenti e studentesse, c’è una cosa che non si può assolutamente negare: l’istruzione è un diritto inalienabile ed è il mezzo principale con cui ci prepariamo ad affrontare il futuro,  poco importa, in fondo, che il futuro a cui andiamo incontro sia quello di una società che non funziona.

Un altro lato sicuramente negativo della scuola sono le pagelle, che verranno pubblicate a breve sul registro elettronico. Per sapere quando si svolgeranno gli scrutini della vostra classe, date un’occhiata all’articolo “In arrivo le pagelle, quanto dovremo ancora aspettare?”