L’ITALIA DELLE MERAVIGLIE/San Vito Lo Capo

Ormai giunti all’ultimo articolo sulle bellezze d’Italia, ci concentriamo questa volta nella località di San Vito Lo Capo, in Sicilia, e nelle sue stupende spiagge.

STORIA:

La prima costruzione del borgo risale al 300, una piccola cappella dedicata a San Vito martire che, secondo la tradizione, giunse in Sicilia con alcuni compagni per scappare dalle persecuzioni di Roma e iniziò a predicare la parola di Gesù, guarendo malati e scacciando demoni. La tradizione vuole però che le sue gesta non furono accettate dalla cittadina, tanto che questa venne punita da Dio rimanendo sepolta sotto una frana. Crescenza, una compagna di San Vito, anch’essa molto importante per il villaggio, diventò pietra nello stesso punto dove ora sorge la cappella. Col tempo le opere dei due divennero famose e, per poter accogliere e dare protezione ai fedeli che giungevano, l’originaria costruzione divenne, verso la fine del quattrocento, una fortezza. Non riuscendo però a proteggere la cittadinanza dalle incursioni nemiche, vennero costruite tre torri difensive: una distrutta nel 1935 per far posto ad un semaforo militare, le altre due, invece, ancora presenti. Nel 700 iniziarono a sorgere le prime case intorno al Santuario, che continuarono ad aumentare per diverso tempo.

SPIAGGE:

Chilometri di sabbia dorata perennemente al sole, fondali marini fantastici e adatti a tutte le età, scogli ammassati l’uno sull’altro e acqua trasparente e cristallina: tutto questo sono le spiagge di San Vito i cui principali luoghi da visitare sono i seguenti.
– La Riserva Naturale dello Zingaro e quella del Monte Cofano sono tra le aree più suggestive: sette chilometri di spiaggia adatta anche per sport acquatici, ma anche attrezzata e con punti di ristoro;
– La spiaggia di Macari, a metà fra le due riserve: adatta anche per chi ama fare escursioni, con la presenza di tracce preistoriche;
– Sempre in tema di gite consiglio di visitare la Tonnara del Secco e quella di Scopello, con fondali perfetti per fare snorkeling, ovvero osservare il fondo usando il boccaglio senza bisogno di immergersi.

IL FARO:

Il faro è uno dei tre simboli di San Vito Lo Capo, dopo le spiagge ed il santuario. Tuttora funzionante, è stato costruito a metà del 1800 dal Regno Borbonico. Di notte emana una forte luce che arriva fino a venti miglia marittime e che lo colloca tra i più importanti della Sicilia. Una passeggiata fino ai suoi piedi è possibile sia di giorno, per osservare i fantastici paesaggi e il mare cristallino, che di notte, per seguire il fascio di luce che disegna sui monti dell’entroterra fantastiche forme.

 

Il nostro viaggio nell’Italia delle meraviglie è finito!
Ricordatevi che se vogliamo far ripartire il nostro bel paese, dobbiamo puntare molto sul turismo!