di Chiara Motta

– Quando il valore della memoria viene insegnato ai ragazzi i risultati sono incredibili ed inaspettati.“Pellegrinaggio ai lager nazisti”, un viaggio di istruzione organizzato da ANED (Associazione Nazionale ex deportati), è il perfetto esempio della partecipazione collettiva di un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Nicoloso da Recco. Tale esperienza, infatti, è stata offerta ai giovani per il loro impegno nel progetto “Per non dimenticare”, organizzato e coordinato dalla docente Alba Chicco.

Sharing ha contattato tre dei partecipanti per scoprire di che cosa si tratta: Giulia Candiano, Nicola Mezzano e Francesco Cupido, rendendo la videointervista disponibile in esclusiva la sulla pagina Facebook. Gli studenti hanno avuto l’occasione di toccare con mano una tragica parte della storia dell’umanità, visitando campi nazisti sul suolo tedesco ed austriaco insieme a Gilberto Salmoni, deportato a soli 15 anni nel campo di Buchenwald e miracolosamente sopravvissuto. L’esperienza toccante unita alla ricchezza di una testimonianza diretta hanno stimolato la sensibilità ed il pensiero critico dei ragazzi: «Questa esperienza mi ha fatto riflettere sulla differenza che c’è tra studiare le cose sul libro di storia e viverle, sentirle raccontare in prima persona.» racconta Giulia durante le riprese. Nicola, invece, dimostra la fondamentale importanza della storia nel presente: «A scuola ci insegnano che la storia dev’essere “maestra di vita”, ma purtroppo non è così. L’esempio più lampante è la condizione critica del continente africano in questo momento. Quindi la storia ed il ricordo hanno l’obiettivo di essere un monito per il presente e per fare in modo che le cose che sono accadute non accadono più.» L’unione tra la voglia di imparare dei giovani e l’impegno dei professori è stata di vitale importanza per la creazione di un grande progetto, ma c’è molto di più: un lavoro scolastico si è trasformato in un’occasione di crescita e sensibilizzazione, la vittoria più bella che si potesse desiderare.