Gelo nelle scuole, tra scioperi e soluzioni di chi è la colpa?

di Alice Bafico
– Il ritorno a scuola, questo lunedì, è stato, per molti studenti, più freddo del previsto: molti sistemi di riscaldamento nelle scuole, infatti, hanno avuto – ed hanno tutt’ora – vari problemi di diverso genere. 

Scuole al freddo in tutta Italia
In diverse scuole della nazione, come a Roma, Bologna e Torino – dove hanno dovuto addirittura chiudere una scuola per riparare la caldaia – si sono verificati problemi al riscaldamento, ma è soprattutto nella nostra Liguria che si sono verificati più casi. Solo a La Spezia, ci sono ben 6 istituti scolastici che hanno deciso di scioperare a causa del freddo nelle aule. Molti studenti si sono dati da fare fin da subito, con raduni nelle Piazze, davanti agli enti – come Comune e Provincia – e con una vera e propria manifestazione “#iononstoalfreddo” a La Spezia, prevista per lunedì mattina per diverse scuole e delegazioni.

Sciopero: è un diritto anche per noi studenti?
Non sembra che la comunicazione sia un mezzo molto utile per risolvere i problemi. Lo sciopero sembra sempre la “soluzione migliore” per affrontare le situazione, eppure quanti giovani sanno cosa significhi veramente “fare sciopero”?
Lo sciopero è un’astensione collettiva dal lavoro da parte di lavoratori subordinati, avente per finalità quella di ottenere, esercitando una pressione sui datori di lavoro, un miglioramento delle condizioni lavorative rispetto a quelle disciplinate dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
Ciò che possiamo in qualche modo “rivendicare” noi studenti, è la libera espressione di opinioni che, correttamente manifestata, non può essere sanzionata. Il motivo per cui noi studenti scioperiamo è quindi quello di denunciare le nostre condizioni mentre facciamo lezione, e, in questo caso, il freddo. Bisogna stare attenti però, a non sfruttare questo nostro diritto.

Ma a chi compete la riparazione degli impianti di riscaldamento?
Per legge, la riparazione di impianti di riscaldamento o di altre strutture scolastiche è di responsabilità, non della singola scuola, bensì della città metropolitana. Le scuole devono pertanto rivolgersi agli enti responsabili e fare presente la situazione verificatasi, la provincia dovrà poi trovare una soluzione e/o procedere con la riparazione del guasto. Parlando della nostra scuola, la quale ha riscontrato alcuni problemi all’impianto del riscaldamento da inizio settimana, questo è ciò che è successo stamattina: sia la preside che i rappresentati d’istituto si sono messi in contattato con i tecnici della caldaia ed i responsabili della Città Metropolitana per discutere del disagio che si è creato nella nostra scuola. Il problema sembra ora risolto.