Da Vigo/Tutta la verità sui rappresentanti

di Agata Galano

– Francesco Chiolo, alunno del liceo linguistico Da Vigo, ci racconta come funziona il ruolo di rappresentante d’istituto e ci dà alcuni consigli su come portare avanti al meglio questo incarico.

Cosa ti ha spinto a candidarti come rappresentante nonostante sia un lavoro duro ed impegnativo?

“In realtà fin da piccolo ho sempre avuto una forte tendenza a notare gli aspetti negativi di tutto ciò che mi circonda: il mondo, la scuola, la società. A differenza di molte persone, però, il mio carattere mi ha spinto a voler provare a cambiare tutto ciò che ai miei occhi appare sbagliato, a voler dare il mio aiuto, il mio contributo.”

Quindi questo tuo desiderio di cambiare ciò che ritieni sbagliato ti ha spinto a ricandidarti anche quest’anno?

“Sì, volevo dare una continuità al mio lavoro e poiché sapevo che nessuno si sarebbe candidato non volevo che la mia scuola rimanesse senza guida, senza qualcuno che potesse rappresentarla, perciò ho deciso di cogliere questa opportunità essendo anche al mio ultimo anno.”

In quinta è ovviamente difficile con l’esame riuscire a ricoprire un incarico così importante, in cuor tuo consiglieresti ad un alunno di quinta di candidarsi? “Personalmente credo che la cosa più importante sia saper gestire il proprio tempo – nonostante io non sia molto bravo in questo – ma anche in generale nelle propria vita essere in grado di organizzarsi è una grande risorsa che ti porta a fare tutto ciò che desideri. Ovviamente serve anche una buona dose di volontà, credo che questi siano gli aspetti più importanti se si vuole portare avanti un incarico del genere.”

Tutti sanno che tu e Davide non avete una buona fama, alcuni prof, per esempio, si lamentano del vostro comportamento e molto spesso si sente dire “loro sono così e perciò non possono fare i rappresentanti”. Personalmente credo che sia più importante ciò che si trova nella mente di una persona al di fuori dei banchi di scuola. Tu invece cosa ne pensi di questa situazione?

“Mi fa piacere che le persone la pensino così, molto spesso è capitato a me ed a Davide di avere discussioni con alcuni professori che ci hanno detto di non essere in grado di porci in modo corretto, di non avere un modo di vestire adeguato e – in primis – ammetto di avere un comportamento un po’ disinvolto in classe, ma tutto ciò non conta niente. Non bisogna giudicare un libro dalla copertina e, appunto, ricoprendo un incarico come quello del rappresentante d’istituto bisogna giudicare una persona per come ragiona e non per come si comporta, come si pone agli altri, come si veste. Ma tutto ciò riguarda anche la vita, non bisogna fermarsi alle cose frivole, i professori che non lo fanno capiscono quali sono i nostri ideali e che siamo portati per fare i rappresentanti.”

Invece com’è il vostro rapporto con la preside? Anche noi alunni a volte ci fermiamo alle apparenze e non ci accorgiamo che in realtà è una persona come tutte le altre?

“Dal canto mio posso dire che la preside non è una pessima persona, tutti la vedono un po’ come il “capro espiatorio” quando in realtà la maggior parte delle volte il problema sono i professori perché è difficile per lei accontentare tutti i docenti e, allo stesso tempo, soddisfare le aspettative degli alunni. Un esempio è proprio il caso dell’assemblea artistica dell’anno scorso al Cantero che, in seguito ad alcune lamentele, è stata spostata al teatro delle Clarisse. Il problema più grande per lei è appunto quello di rispettare le leggi che impone lo stato che, in parte, reprimono la scuola.”

Riguardo all’aspetto più tecnico legato al vostro ruolo di rappresentanti: come gestite la vostra vita? Tra lo studio, la scuola, l’esame ed il vostro hobby del rap?

“Tutto ciò ci riporta al discorso di prima: sapersi gestire ed organizzare. Quando si è pieni d’impegni è fondamentale saper coordinare il proprio tempo, se si ha un impegno che richiede un pomeriggio, come lo è per noi il rap, si studia qualche giorno prima, ci si organizza e se si ha la buona volontà allora si può fare qualsiasi cosa.”

Cosa consiglieresti ai futuri rappresentanti d’istituto?

“La richiesta che mi sento di fare ad un futuro rappresentante è quella di guardare al collettivo, rispettare i propri ideali ma anche adeguarsi al desiderio degli altri. Uno dei principali fondamenti del codice civile è appunto “la tua libertà finisce quando inizia quella degli altri”, perciò ritengo che sia importante ascoltare ciò che gli altri hanno da dire e rispettare i diritti delle altre persone. Infatti io e Davide cerchiamo sempre di aiutarvi, appena ci segnalate dei problemi siamo i primi a cercare di fare del nostro meglio per rimediare, e questo secondo me è quello che dovrebbe fare un buon rappresentante. Questi sono i miei consigli: seguire il proprio cuore, e nel momento in cui si sbaglia, cercare d’imparare ed avere sempre una visione empirica delle cose ed assorbire il meglio da tutto ciò che ci circonda.”

L’ultima domanda riguarda le future assemblee, c’è qualcosa di programmato?

“Il nostro obbiettivo è di fare un’assemblea plenaria in palestra, ed in questo stiamo cercando degli argomenti interessanti come ad esempio argomenti storici, letterari più moderni piuttosto che testi e racconti più datati che siamo soliti studiare a scuola. A parer mio un problema della scuola è appunto quella di focalizzarsi più sul passato piuttosto che sul presente, e attraverso questa assemblea vorremmo cercare di aiutare i nostri compagni ad avere una visione più attendibile della realtà che ci circonda. Una tematica su cui ci siamo soffermati maggiormente è appunto quella della nuova riforma del lavoro, una nostra idea era quella di ospitare il CGL che ha richiesto questo referendum, ma è tutto da vedere. Ad aprile vorremmo fare una giornata basata sullo sport come pallavolo, basket e calcio, insomma fare qualcosa di diverso rispetto al solito. L’assemblea finale – che sarà quella più bella – è quella artistica che quest’anno speriamo di poter fare al Cantero per chiudere in bellezza questo anno scolastico.”

 

se sei interessato potresti leggere questo: https://sharing.school/sport-territorio-consigli-vittoria/