a cura della Redazione

Avete presente quando in classe ti beccano col cellulare e te lo ritirano? Ecco, tutto questo scordatevelo. L’utilizzo di cellulari in ambienti scolastici è un’irregolarità civile punita dallo Stato. O almeno lo era. Fino a quando non è stato presentato il Piano Nazionale Scuola Digitale che non solo ammette l’utilizzo del cellulare a scuola, ma abroga tutte le normative precedenti orientate in tal senso. Si chiama BYOD (bring your own device) ed è un progetto del Piano Digitale che prevede che tutti a scuola lavorino col proprio smartphone o col proprio tablet. La norma dovrà essere declinata nei vari regolamenti di istituto e fintanto che questo non sarà accaduto non ci saranno possibilità di aggirare la normativa vigente. Insomma… Il futuro (molto immediato) si annuncia digital (anche se solo per fini scolastici), ma il presente – in realtà – è sempre la solita nota sul registro. Cartaceo.