a cura della Redazione

– Martedì 19 e mercoledì 20 è stata fissata a Rapallo e a Recco per le ore 15 una riunione della Dirigente Scolastica e della Referente per l’alternanza scuola-lavoro con tutte le famiglie, ma giorno dopo giorno emergono uno dopo l’altro i dettagli del progetto di alternanza riservato ai licei. Oggi siamo in grado di anticiparvi gli argomenti della formazione teorica. Di che cosa parleremo, infatti, nelle famigerate trenta ore di teoria annuale previste? Il primo punto sarà inerente la sicurezza sul luogo di lavoro. Mentre in terza liceo l’insegnamento sarà generale, in quarta e in quinta sarà specifico per l’azienda in cui si andrà a fare lo stage. Triennale anche la formazione legata al primo soccorso e alle attività di pronto intervento nel caso – durante l’orario di lavoro – si presentassero delle emergenze. Poi viene la formazione specifica: impareremo che cos’è un’impresa, come si gestisce, quali norme la governano e… passeremo alla pratica! Cercheremo di capire, infatti, quali sono i bisogni del territorio e quale azienda potrebbe avere maggiore successo. Ne elaboreremo l’Idea guida e il suo piano di sviluppo (il cosiddetto business plan) e la realizzeremo davvero! Alcuni esperti ci insegneranno come si fonda un’azienda, quali documenti servano e come si amministri. Infine il nostro lavoro sarà monitorato: impareremo a fare e presentare un bilancio, a redigere rapporti e documenti e ad espandere la nostra azienda anche all’estero. Un programma teorico quindi massiccio, per cui si capiscono le 90 ore in tre anni previste dal progetto. Una domanda ovviamente rimane sullo sfondo: come potremo imparare tutte queste cose all’improvviso, senza che negli anni precedenti nessuno ci abbia aiutato a conoscere e capire il sistema economico e giuridico che regola il nostro paese, senza che nessuno ci aiuti mai ad entrare nell’attualità? Fare impresa può essere bello e avvincente, ma non può partire dal nulla. Un progetto del genere è entusiasmante, ma su quali basi e competenze va a poggiarsi? Nell’attesa di capire qualcosa di più adesso è finalmente chiaro che cosa si intenda con “cultura d’impresa” e formazione teorica. L’alternanza scuola-lavoro smette così di essere un mistero e inizia a diventare una concreta realtà.