INVALSI online, il ministero mette tutti in difficoltà

di Angéline Trugli De Benedettis

– INVALSI: ECCO COSA E’ CAMBIATO

Una prova rinnovata svolta in più tempi: gli studenti del secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado hanno ricevuto la comunicazione che quest’anno cambierà lo svolgimento delle famose prove INVALSI. Il liceo Da Vigo Rapallo, compresa la sezione di Recco, svolgerà la prima sessione di prove in un’aula della Sede a Rapallo. Gli studenti di Recco si dovranno spostare dalla scuola e a scansione oraria le classi si alterneranno in laboratorio a immettere i loro dato. Fin’ora la prova era stampata in fascicoli, ma da quest’anno ci sarà una novità: si svolgerà per mezzo del computer.

UNA SIMULAZIONE CHE HA RISCONTRATO ALCUNI PROBLEMI

Le classi quindi si sarebbero dovute preparare svolgendo prima un “allenamento” per familiarizzare con gli strumenti e verificare password e username. Infatti per completare questi documenti digitali bisogna accedervi con un nome utente e per una password assegnati ad ogni singolo alunno, i quali sarebbero dovuti essere consegnati il giorno della “prova della prova”. Questo giorno era stato fissato per giovedì 19 gennaio, giornata nella quale hanno dominato i disagi a livello tecnico non lasciando di conseguenza l’opportunità a tutti di provare il materiale. Avrebbe dovuto essere una prova di quindici minuti, ma gli inconvenienti l’hanno ritardata e gli alunni sono riusciti a dirigersi verso casa solo al suono dell’ultima campanella.

ECCO COME SARA’ STRUTTURATA LA PROVA

La prima sessione vera e propria sarà svolta dal 23 al 26 gennaio e si tratterà del semplice inserimento di informazioni personali dello studente che rimarranno rigorosamente anonime. La seconda sessione, con le prove di italiano, matematica e inglese, si svolgerà invece – sempre on line – il 9 di maggio. Queste prove comunque non saranno valutate con una valutazione vera e propria, ma misureranno gli standard del singolo studente con l’analogo livello di media scolastica sia nazionale sia della scuola contribuendo a fornire un’immagine delle competenze che l’insegnamento curricolare è riuscito a fornire agli studenti.

LA PAROLA AGLI STUDENTI

Parlando con alcuni compagni del secondo anno, la prova digitale di sicuro è considerata un’innovazione, ma allo stesso tempo si rilevano disagi e preoccupazioni, dal momento che ancora non si è avuto il tempo materiale di sperimentarne lo svolgimento. Si sarebbe preferito aver preso maggior coscienza della novità della prova al computer in tempi più lunghi. Senza contare che in questo periodo dell’anno i professori tendono ad aggiungete verifiche e interrogazioni o per mancanza di voti o per recuperi, ovviamente prima che termini il quadrimestre e poterci così valutare. Le prove invalsi serviranno al ministero per guardare il livello degli alunni attraverso prove di logica, ragionamento e comprensione, l’unica cosa importante sarebbe poter quindi permettere agli alunni la possibilità di dimostrare ciò che hanno appreso e le loro capacità scolastiche non svantaggiandoli, ma dando più tempo o la possibilità di scegliere tra digitale e cartaceo. Ma sappiamo che ai piani alti dei palazzi di Roma le soluzioni più semplici diventano spesso le più difficili.